GERENZANO – Un test rapido per identificare il coronavirus. E’ quello studiato dalla Diasorin, multinazionale italiana della diagnostica in vitro, con sede nel vercellese, ma con una divisione di ricerca all’interno dell’Insubrias biopark di Gerenzano. E la notizia sull’innovativo test molecolare è oggi, martedì 10 marzo, riportata da molti quotidiani nazionali.
Quella in atto è una vera e propria battaglia contro il Covid-19, un nemico quasi invisibile, che però ha costretto l’intero Paese a chiudersi in casa e a stravolgere la propria vita quotidiana. E in casi di grande emergenza come quelli che stiamo attraversando il tempo è spesso un alleato prezioso. E secondo le notizie riportate da molti media nazionali, il test molecolare studiato dalla multinazionale italiana, con un centro ricerca proprio a Gerenzano potrebbe in tal senso dare un importante aiuto.
Gli studi, portati avanti da Diasorin e completati all’ospedale Spallanzani di Roma e al policlinico San Matteo di Pavia, hanno consentito di formulare un test per ottenere risultati entro 60 minuti. Un lasso di tempo davvero breve se si pensa che al momento occorrono dalle 5 alle 7 ore per avere un responso dopo il tampone.
A spiegare in breve il risultato ottenuto è Giulia Minnucci, R&D Director Europe in DiaSorin, che ha lavorato anche nel team di ricercatori della Fondazione dell’Istituto insubrico ricerca per la vita: «Ci siamo attivati non appena sono state rese pubbliche le informazioni sulla sequenza genetica del virus, collaborando con i centri di riferimento italiani e statunitensi per sviluppare test molecolari veloci e accurati per fronteggiare questa emergenza sanitaria. Abbiamo analizzato oltre 150 sequenze virali pubblicate oggi nel database mondiale delle banche genetiche e disegnato un test destinato a rilevare tutte le varianti attualmente conosciute del coronavirus Covid-19».