Imbrattamenti sui muri e manifesti abusivi, No Green Pass scatenati a Busto

BUSTO ARSIZIO – Non solo la sede della Lega di Busto nel mirino dei “No Green Pass”: gli stessi manifestini abusivi sono comparsi in diversi punti della città, così come nelle scorse ore, alla vigilia della manifestazione con corteo in centro a Busto di oggi sabato 9 ottobre, sono apparsi diversi imbrattamenti in spray di colore rosso “griffati” in modo inequivocabile. Le scritte hanno colpito la pensilina della rastrelliera delle biciclette e il totem del bike sharing alla stazione Nord, ma anche alcuni muri del centro città come ad esempio il marmo di un palazzo in via Bramante, rovinato dalla scritta “No Green Pass”.

Le rivendicazioni

La mobilitazione contro il “lasciapassare sanitario” si sta intensificando con l’avvicinarsi della scadenza del 15 ottobre, quando entrerà in vigore la stretta sull’obbligo vaccinale sui luoghi di lavoro. Le affissioni abusive (non gli imbrattamenti, va detto) vengono peraltro rivendicate dal gruppo Assemblea Popolare Busto Arsizio, che organizza le mobilitazioni e i cortei in centro che si ripetono ogni sabato. «Le strade della città ci dicono che la lotta contro l’infame passaporto sanitario è viva – si legge sulla pagina Facebook di Assemblea Popolare che riporta le foto dei manifesti “No Green Pass” sparsi in giro per la città – la gente come noi non molla mai e ci si vede domani (oggi, ndr)».

Lega di Busto nel mirino dei No Green Pass: “attacco” a colpi di manifesti

busto arsizio no green pass – MALPENSA24