Lega di Busto nel mirino dei No Green Pass: “attacco” a colpi di manifesti

BUSTO ARSIZIO – Nuovo attacco “No green pass” contro la Lega di Busto. A colpi di manifesti. “Contro obbligo vaccinale e Green pass” e “No Green pass. Liberi di scegliere” alcuni degli slogan apparsi su dei fogli affissi (abusivamente) sulle colonne dei portici del palazzo di fronte alla sezione del Carroccio, mentre sul portone verde della storica “casa” leghista è stato affisso un “Appello ai giovani” in cui tra l’altro si invoca di «mettere via gli smartphone e lottare per qualcosa di giusto». Non è la prima volta che il movimento d’opinione che contrasta il “passaporto vaccinale” si accanisce contro la Lega: nel mese di luglio a finire nel mirino, solo a parole e con accuse rivolte al leader Matteo Salvini, era stato il gazebo elettorale del Carroccio in via Milano.

I manifesti

I manifesti, dei fogli stampati a colori, sono comparsi questa mattina, 7 ottobre, in via Culin, davanti alla sezione della Lega di Busto. Alcuni sulle colonne dei portici del palazzo di fronte, uno invece appiccicato proprio sul portone verde della storica sede, riattivata da qualche mese alla vigilia delle elezioni amministrative. A Busto in questi ultimi mesi la mobilitazione contro il Green pass si è esplicitata in diversi modi: tutti i sabati con un corteo per le vie del centro, che si è trasformato talvolta anche in un sit-in in piazza San Giovanni, ma anche – pur non essendo ovviamente la matrice delle varie iniziative riconducibile agli stessi soggetti – con gesti simbolici e goliardici come quelli contro i cartelli, in zona Cinque Ponti, che indirizzano verso il centro vaccinale di Malpensafiere.

«Salvini traditore». A Busto i “No Green Pass” contestano il gazebo della Lega

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