VARESE – Il ministro Giancarlo Giorgetti al termine della presentazione della candidatura alle europee di Isabella Tovaglieri, oggi 27 aprile, sgancia la bomba politica: “Isabella è una candidata del territorio, Vannacci no. Non condivido quello che ha detto il generale”. Giorgetti, allontanandosi dal nugolo di giornalisti, ha aggiunto: “Vannacci non è della Lega“.
E’ la conferma di come la candidatura alle Europee di Roberto Vannacci sia divisiva anche all’interno del partito di Salvini. Proprio oggi, su La Stampa, il generale ha rilasciato un’intervista dai toni pesantissimi contro gli omosessuali, sui disabili (“Per loro a scuola ci vogliono classe separate”), sul fatto che non si dichiarerà mai antifascista, che apprezza lo “statista Mussolini”. Così il numero due leghista, Giorgetti, prende posizione innescando una vero e proprio terremoto politico. Doveroso ricordare che già Massimiliano Fedriga, presidente del Friuli-Venezia Giulia, aveva dichiarato di non votare Vannacci e che il dissenso sulla scelta di Matteo Salvini di candidare Vannacci è tutt’altro che sottotraccia nella stessa Lega.
Anche la Cei entra in campo con monsignor Francesco Savino, vicepresidente della Conferenza episcopale italiana: «Pur nel rispetto di ogni opinione e di ogni scelta politica qui è in gioco una visione culturale della vita. Queste affermazioni ci riportano ai periodi più bui della nostra storia. Mi permetto di dire, con Papa Francesco, che l’inclusione è segno di civiltà».