SOMMA LOMBARDO – In 400 in Biblioteca per la Giornata della Memoria, a visitare la suggestiva mostra che ha rievocato per un giorno nella Sala polivalente di via Marconi l’atmosfera di morte di un campo di concentramento nazista. Eloquente la scritta “Arbeit macht frei – Il lavoro rende liberi” posta sopra al cancello dell’ingresso dell’edificio comunale, con i binari di un treno appena entrati nel cortile: proprio come il motto che “accoglieva” i deportati, che arrivavano con i famigerati “treni della morte” nei campi di sterminio nazisti.
Un’iniziativa dell’associazione Ombre Rosse, che insieme all’amministrazione comunale e alle associazioni Quelli del ’63 e Fonderia dell’arte, ha presentato oggi, sabato 25 gennaio, la manifestazione per la Giornata della Memoria intitolata “Se questo è un uomo”, un percorso fotografico e di letture musicali molto forte, che ha suscitato grande interesse da parte dei sommesi. Suoni, musiche e immagini per portare i visitatori a immedesimarsi nella tragica atmosfera di Auschwitz e degli altri lager in cui hanno trovato la morte ebrei, prigionieri politici e altre minoranze etniche e sociali. Lungo le pareti un percorso fotografico in cui il filo conduttore è il filo spinato, dal palco immagini proiettate e musiche diffuse per rivivere i momenti e scandire i ritmi della vita nei campi, dai lavori forzati alla condanna a morte. La giornata si concluderà tra poco, alle 21, con uno spettacolo fatto di letture e canzoni, come Gam Gam, una delle più famose della tradizione Yiddish, o Auschwitz di Francesco Guccini.
Le altre iniziative
Il programma delle celebrazioni della Giornata della Memoria proseguirà, sempre in Biblioteca, da lunedì 27 gennaio all’8 febbraio, dalle 9.30 alle 13, con la mostra-convegno “Jella Lepman. Un ponte di libri”, a cura della Commissione Legalità del Centro Internazionale Insubrico, dell’Università degli Studi dell’Insubria e del Sistema Bibliotecario Busto-Valle Olona, in collaborazione con Ibby Italia e con il patrocinio del Comune di Somma Lombardo. Un evento che ricorda il 70° anniversario della Jugendbibliothek, la biblioteca dei giovani fondata nel 1949 a Monaco di Baviera da Jella Lepman, giornalista ebrea perseguitata dai nazisti.