In sette giorni dimezzati i nuovi positivi. Ma a Busto altri 91, a Varese 88. E 52 morti

VARESE – La frenata del contagio è ormai palese anche in provincia di Varese, nonostante la nuova impennata con altri mille contagi, il dato più alto tra le province lombarde nel report regionale del Covid-19. Sono praticamente dimezzati i nuovi casi positivi nel raffronto settimanale: negli ultimi sette giorni infatti, si sono registrati 3.726 nuovi casi, rispetto ai 7.417 dei sette giorni precedenti. Diminuiscono anche i decessi, ma in modo molto meno evidente: negli ultimi sette giorni sono stati 190, contro i 232 dei sette giorni precedenti.

Nuovi casi e decessi

Statistiche che rendono meno preoccupante il fatto che, complice probabilmente anche l’effetto accumulo degli esiti dei tamponi di ATS Insubria (che si è già verificato nel report del martedì), la provincia di Varese oggi, 1 dicembre, abbia registrato più positivi dell’intera città metropolitana di Milano, che ha una popolazione di tre volte e mezzo superiore. Importante anche il numero delle vittime tra i positivi al Covid, che in provincia di Varese sono state 52, sulle 249 dell’intera Lombardia.

Nelle città

Anche oggi è Busto Arsizio, con 91 nuovi casi, la città che segna il maggior incremento di positivi: da inizio pandemia sono ormai 4.227, di cui più di 3.700 nella seconda ondata, più del 5% della popolazione residente. A Varese ci sono altri 88 contagi, con il totale da inizio pandemia che supera le 3.600 unità. Cresce in modo sostenuto anche Saronno, con 73 nuovi positivi, mentre a Gallarate sono stati 41. Tra le città con il maggior numero di contagi in valore assoluto da inizio pandemia, ci sono altri 25 casi a Cassano Magnago, 19 a Samarate e a Tradate, 18 a Malnate, 16 a Somma Lombardo e 14 a Caronno Pertusella. Tra le città con più contagi sulla popolazione, si registrano invece altri 19 casi a Cislago e 12 a Gerenzano e a Laveno Mombello.

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