In tribunale a Busto con coltello a serramanico e finta placca della polizia: denunciato

BUSTO ARSIZIO – Si presenta in Tribunale a Busto per ritirare una notifica, passando dal metal detector con in tasca un coltello a serramanico e nel portafogli una placca contraffatta di quelle in uso alle forze di polizia: per un uomo di 62 anni, residente a Milano, è scattata la denuncia da parte degli agenti del commissariato di Polizia di Stato di via Ugo Foscolo. In serata poi ennesimo “round” di controlli a tappeto sulla movida bustocca nelle piazze e nelle vie del centro: identificate più di 50 persone, molte delle quali giovani tra i 15 e i 20 anni. Sono le principali azioni di prevenzione del crimine messe in campo ieri, 3 settembre, dagli agenti di Polizia di Busto Arsizio.

Al Palazzo di Giustizia

Nella tarda mattinata di ieri, 3 settembre gli agenti della squadra volante del Commissariato di Busto Arsizio sono stati chiamati dagli addetti alla sicurezza del Palazzo di Giustizia di via Volturno per una persona fermata al controllo del metal detector, un uomo di 62 anni, residente a Milano, che voleva accedere agli uffici per ricevere la notifica di un atto giudiziario. Dalla tasca dei pantaloni aveva estratto, senza battere ciglio, un coltellino a serramanico di 20 centimetri, con una lama di 9 centimetri: «Mi serve per sbucciare la frutta – la giustificazione alle guardie giurate che presidiano il metal detector del Tribunale, ripetuta anche agli agenti in divisa – me lo sono dimenticato in tasca». Poi però, alla richiesta dei poliziotti di mostrare i documenti, nel portafoglio capiente dell’uomo c’era una placca facilmente riconducibile a quelle in dotazione alle forze di polizia. A quel punto il 62enne ha dato segni di insofferenza nei confrontl degli operatori, che gli hanno sequestrato sia la placca sia il coltello a serramanico. Per l’uomo è stata spiccata una denuncia all’autorità giudiziaria per detenzione abusiva di arma e possesso della placca contraffatta.

Nei luoghi della “movida”

Nuovo servizio mirato di controllo del territorio sempre a Busto Arsizio nella serata di ieri, 3 settembre, come disposto dal Questore di Varese Giovanni Pepè. In campo, per il giovedì sera dello shopping in centro, il personale del Commissariato di Busto Arsizio affiancato da tre pattuglie del Reparto Prevenzione Crimine Lombardia. Nel corso dei controlli nelle piazze, nelle vie e nei locali della “movida” del fine settimana, sono state identificate oltre 50 persone, di cui la maggior parte tra i 18 e i 20 anni. Pattuglie e agenti di Polizia hanno provveduto a controllare i presenti nelle strade e nei locali della movida bustese per verificare il rispetto delle distanze e l’uso delle mascherine, cosi come previsto dai decreti in vigore, volti al contenimento dei contagi da Covid-19.

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