La giustizia a Busto riparte senza intoppi: in tribunale niente code e tanta prudenza

busto tribunale

BUSTO ARSIZIO – Il tribunale di Busto Arsizio riparte: oggi, martedì 12 maggio, è iniziata Fase 2 anche per l’attività giudiziaria. Una ripartenza scandita dalle linee guida contenute nella circolare emanata dal presidente Miro Santangelo e che, gioco forza vista la situazione, impone una certa prudenza per la sicurezza di tutti.

Linee guida hanno funzionato

Al termine del primo giorno il bilancio è positivo: davanti al Palagiustizia di via Volturno non si sono registrate code particolari o attese particolarmente prolungate. Le linee guida, insomma, hanno dato i loro frutti. Gli uffici, insomma, hanno riaperto ma con numeri contingentati. Sino al 31 luglio il tribunale sarà accessibile al pubblico solo se in possesso di appuntamento con gli uffici oppure in caso di udienza. Si potrà accedere alla struttura soltanto 15 minuti prima dell’orario fissato per l’appuntamento o l’udienza: avvocati (senza praticanti o assistenti) e utenti dovranno attendere all’esterno dell’edificio senza creare assembramenti e mantenendo le distanze di sicurezza.

Accesso consentito agli uffici solo su appuntamento

L’accesso al palazzo avverrà soltanto previa misurazione della temperatura (che non potrà essere superiore ai 37,5 gradi) ed è necessario indossare tutti i dispositivi di protezione individuale: obbligatorie le mascherine, consigliati i guanti. La distanza di sicurezza di un metro dovrà essere mantenuta sempre e l’accesso agli ascensori è consentito soltanto a due persone alla volta. Anche negli uffici è vietata la permanenza di più di due persone alla volta. L’accesso alle cancellerie seguirà un percorso contingentato di ingresso e uscita indicato da apposita segnaletica.

Il settore penale

Per il settore penale l’accesso dell’utenza alle cancellerie sarà consentito solo per gli avvocati, previo appuntamento e finalizzato solamente al deposito degli atti urgenti o alla visione dei fascicoli processuali a seguito della ripresa dal 12/05/2020 dell’attività giurisdizionale, così come previsto nel protocollo concordato con la Procura e con il locale Ordine degli Avvocati. L’utenza professionale (avvocati, consulenti, …) dovrà provvedere alla presentazione delle istanze esclusivamente attraverso le modalità telematiche, Pei, Pec e Snt già in uso. Si prevede l’apertura in forma ridotta degli sportelli per le cancellerie Dibattimentali e Gip/Gup. L’accesso agli sportelli avverrà solo previo appuntamento da prenotare tramite mail oppure telefonicamente, dove indicato.

Il settore civile

Per il settore civile l’utenza professionale (avvocati, consulenti, …) dovrà provvedere ai depositi esclusivamente attraverso le modalità telematiche del Pct Per i soli affari non gestibili telematicamente, l’utenza professionale potrà accedere agli sportelli. Si prevede l’apertura in forma ridotta degli sportelli per le cancellerie, anche usufruendo in forma condivisa e organizzata, degli spazi adibiti presso il Punto Informativo al piano terra. L’accesso agli sportelli avverrà solo previo appuntamento da prenotare tramite mail oppure telefonicamente. La cancelleria valuterà, di concerto con l’avvocato che chiede l’appuntamento, in base alla tipologia delle richieste che dovranno, dunque, dal medesimo, essere esplicitate, quante pratiche potranno essere evase durante il tempo a disposizione (circa 15 minuti per utente) e, per ovvi problemi di organizzazione, non sarà concesso tempo supplementare oltre al limite massimo già stabilito; l’esplicitazione della tipologia delle richieste da parte del legale consentirà una più efficiente organizzazione degli accessi.

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