GOLASECCA – Poco dopo le 15 di oggi pomeriggio, 15 ottobre, è divampato un incendio nella villetta di una coppia di sposi in via Garibaldi 34, a Golasecca. Le cause sono in corso di accertamento, ma una prima versione dell’accaduto viene fornita dal sindaco Claudio Ventimiglia. Che ha raccontato dell’intervento del figlio Luca, maresciallo dei carabinieri: «È stato lui il primo a intervenire quando ha visto il tetto della casa in fiamme», spiega il primo cittadino. «Noi abitiamo nelle vicinanze, e quando mio figlio si è accorto di cosa stava succedendo è andato a dare una mano, scortando fuori dalla casa la coppia».
La dinamica del fatto
Sul posto sono arrivati immediatamente i vigili del fuoco, per domare le fiamme che hanno divorato circa 30 metri quadrati del tetto dell’abitazione. Le cause del rogo, come detto, sono al vaglio. Ventimiglia, che ha raccolto le prime informazioni sul posto parla «di un probabile incidente, forse dovuto al camino acceso che si trova al primo piano». E prosegue: «I vicini, tra cui Luca, hanno visto il fumo salire dalla casa». Motivo che ha spinto il figlio – in quel momento non in servizio – a intervenire, con l’aiuto di altre due persone, ovvero Marco Garbin e suo figlio Andrea, «soprattutto col pensiero che l’uomo in casa fosse sicuramente in difficoltà, a causa della sua disabilità». Presenti anche un’ambulanza e una pattuglia dei carabinieri di Somma Lombardo, oltre al personale della sezione di Golasecca del Parco del Ticino. «In tutta probabilità – conclude il sindaco – l’abitazione è stata dichiarata inagibile, in concordanza con i vigili del fuoco». Questa notte la coppia andrà a dormire dal fratello della donna, anche lui di Golasecca. Domani i tecnici sistemeranno l’impianto elettrico e la parte scoperta del tetto.
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