Influenza, 3.000 vaccinati a Cerro. Berra: «Fatto anche il lavoro di altri Comuni»

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CERRO MAGGIORE – Si è appena conclusa la campagna di vaccinazione anti influenzale a Cerro Maggiore e a Cantalupo. La campagna ha coinvolto anche il Comune, che ha ottenuto di mettere a disposizione i locali del Move In (nella foto) dove fu aperto l’hub con l’Asst Ovest Milanese durante l’emergenza pandemica. Il numero totale dei vaccinati si aggira sui 3.000.

Il sindaco: «Noi riferimento per tutto l’Altomilanese»

Nell’esprimere «grande soddisfazione» per i risultati, il sindaco non risparmia una frecciata alle amministrazioni vicine. «Vedere così tanti concittadini interessati alla vaccinazione – osserva Nuccia Berra – significa che i medici di base (in tutto 8, nda) hanno fatto in modo egregio il proprio lavoro e soprattutto che i pazienti hanno saputo valutare gli effetti positivi di questa opportunità. Grazie a Protezione civile, Virtus Cantalupo e Campanile, siamo riusciti a gestire la grande massa di persone e garantire a medici e pazienti un luogo sicuro e ampio in cui lavorare. In un mese di attività si sono alternate migliaia di persone, per lo più residenti a Cerro e Cantalupo, ma non solo».

«Qui nessuna carenza di medici di base»

«Grazie al fatto che i nostri studi medici associati sono ben strutturati – prosegue Berra – fino a questo momento non abbiamo avuto carenza di medici di base, nonostante le cessazioni dal lavoro. Stessa cosa non possiamo dire per i comuni limitrofi, ai quali sommessamente mi sento di chiedere un’attenzione e un aiuto concreto per i prossimi anni. Le risorse sono sempre meno e i servizi erogati sempre di più. È già difficile occuparsi dei propri cittadini, figuriamoci quando si deve pensare anche ai servizi per gli altri. Questa non è una polemica, ma una sottolineatura di quanto Cerro Maggiore abbia fatto e continua a fare ancora oggi, con disinteressata generosità, per tutto l’Altomilanese in questi anni di pandemia.

«Siamo diventati un punto di riferimento – conclude il sindaco cerrese – grazie al lavoro svolto e alla qualità dei servizi offerti a supporto della sanità pubblica. Tutto questo è stato reso possibile dalla capacità di aggregare tante persone e associazioni del terzo settore. Per tutti questi motivi non mi stancherò mai di ringraziarli per il lavoro gratuito che hanno fatto, fanno e faranno per tutti noi».

Il polo scolastico di Cantalupo cambia volto

Ormai in conclusione il 1° lotto di lavori nelle scuole di Cantalupo, l’amministrazione è già pronta per approvare un nuovo progetto assai più corposo: i lavori del 2° lotto che interesseranno la palestra, che sarà interamente riqualificata sia dal punto di vista manutentivo che del risparmio energetico, e il corpo di fabbrica dell’istituto scolastico, che subirà anch’esso profonde sistemazioni e notevoli adeguamenti energetici.

Il progetto, già finanziato con l’ultima variazione di bilancio, prevede opere per quasi 500.000 euro, oltre agli oneri per la sicurezza e le tasse. Saranno cambiati gli infissi ammalorati, sistemate le facciate e riviste le scossaline; inoltre si procederà alla coibentazione termica con cappotto sulla palestra e sarà sistemato il tetto, che negli ultimi tempi ha evidenziato un deterioramento a causa dei fenomeni atmosferici sempre più intensi. Per l’amministrazione, «con questo nuovo intervento il polo scolastico di Cantalupo cambia decisamente volto: un passaggio protetto per arrivare in centro, con il collegamento diretto tra piazza e nuovi parcheggi. Sarà inoltre valorizzata la palestra, che potrà essere utilizzata meglio e in piena sicurezza anche in orario extrascolastico». L’obiettivo è appaltare gli interventi prima della fine dell’anno, in modo da pianificarli già nei primi mesi del 2023.

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