L’Insubria Volley Mornago guarda tutti dall’alto. E non vuol smettere di sognare

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MORNAGO – «Siamo a due terzi della stagione e i risultati che abbiamo ottenuto fino a oggi ci fanno ben sperare per un passaggio di categoria. Ma la strada è ancora lunga: bisogna arrivare fino alla fine senza mollare un punto». Ha invitato a prudenza e concentrazione Claudio Fiozzi, presidente dell’Insubria Volley Mornago, nel tracciare il bilancio all’attivo di quanto la squadra ha realizzato finora: la scelta di cercare un livello più alto, come profilo sportivo e societario, sta dando i suoi frutti.

Da sinistra a destra: Alessandro Montin, Claudio Fiozzi e Roberta Gobbato

La fiducia ripagata

«Siamo molto soddisfatti: l’avere accolto alcuni giocatori esterni ha ripagato noi, e chi ci hanno dato fiducia, con ottimi risultati», ha spiegato Fiozzi. «Questo momento di positività è anche contagioso e fa bene a tutti, con la prima squadra che fa da traino a tutte le altre: la prima divisione senior è seconda in classifica e i ragazzi degli under seguono a ruota, con la formazione under 17 terza, quella under 15 quarta e, delle due under 13, una è seconda e l’altra è terza».
Un quadro generale che ritrae il momento di crescita per la pallavolo di Mornago: «Abbiamo sentito il bisogno di uscire, per il servizio dato ai ragazzi, da quella che è l’attività ordinaria di una società normale. Puntiamo all’eccellenza, obiettivo per cui abbiamo avuto un’occasione nella fase post Covid: non solo abbiamo confermato il numero degli atleti, ma l’abbiamo anche superato». Un risultato reso possibile anche dall’impegno della team manager Roberta Gobbato e dell’allenatore Gianni Volpicella, nonché dagli istruttori Lorenzo Dell’Ernia, Cristian Boccalupo, Massimiliano Zanon, Andrea Bonomi, Fabio Bortoli, Piero e Leonardo Landoni e Miriam Dalla Bona.

I giocatori dell’IVM con Gianni Volpicella (secondo da destra)

Tenere i piedi ben saldi a terra

«Nelle ultime stagioni abbiamo conquistato almeno un titolo provinciale ogni anno, con addirittura tre vinti nella stagione 2017-2018», ha sottolineato il direttore amministrativo Alessandro Montin. «Dopo i lockdown abbiamo incontrato delle difficoltà, dovute a rinunce e defezioni da parte degli atleti. Quando però ha chiuso la squadra di volley del Pro Patria Busto Arsizio per la serie C maschile siamo stati contattati da alcuni dei loro ex giocatori: a luglio, dopo qualche incontro conoscitivo, è nata la collaborazione con questi ragazzi e insieme all’allenatore si sono accordati per iniziare una nuova attività». Le prospettive appaiono quindi favorevoli ma anche l’invito del capitano Andrea Travasoni è a tenere i piedi ben saldi a terra: «In questo momento il bilancio è assolutamente positivo, ma non è finita. Non voglio quindi sbilanciarmi in pronostici, perché le somme si tireranno solo alla fine».

I giocatori dell’IVM con Lorenzo Dell’Ernia (terzo da destra)

Si deciderà tutto nelle ultime partite

«Siamo primi in classifica e con sei punti di distacco dalle altre squadre ma è come se non avessimo ancora fatto nulla: si deciderà tutto nelle ultime partite», è il monito di coach Volpicella, che ha fatto il punto della situazione. «Quanto a me, sono assolutamente soddisfatto e penso che lo siano anche i ragazzi. Ma il risultato finale è un’altra cosa». Di ventidue partite ne mancano ancora otto: «Sono contento di trovarmi dove siamo arrivati ora. Non era né facile né scontato perché la squadra è completamente cambiata e abbiamo dovuto mettere insieme persone con caratteri e abitudini differenti. Certo, è meglio avere sei punti di vantaggio rispetto a sei di svantaggio ma la parte più difficile, e delicata, l’affronteremo alla fine a Malnate con la Yaka, seconda squadra in classifica: li abbiamo battuti 3-0 qui in casa e giocheranno con gli occhi iniettati di sangue».

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