Egregio direttore,
leggo sovente articoli in cui si invoca la decarbonizzazione. Ma perché in Europa ed in particolare nel nostro Paese, dove le bollette elettriche sono le più care, si deve decarbonizzare? Una notizia tenuta debitamente nascosta dai media riguarda l’inaugurazione da parte della “verde” Germania, della centrale a carbone più grande al mondo. La invito a leggere attentamente le caratteristiche che fanno di questa centrale un concentrato di tecnologia e rispetto dell’ambiente. Nell’immaginario collettivo l’utilizzo del carbone (per la cui estrazione non lavorano e muoiono bambini come nelle miniere di litio) è collegato alle locomotive a vapore con pennacchi di fumo nero da oscurare il cielo. Ma non è cosi. Come per il nucleare, dove gli ecologisti sono rimasti fermi a Cernobyl, la tecnologia ha fatto passi da gigante ed il carbone può essere tranquillamente utilizzato per la produzione di energia, considerato anche l’economicità del prodotto. Vedo su internet foto di ville con pala eolica in sostituzione delle centrali. Ma per costruire la pala occorre abbattere la villa, considerate le dimensioni delle torri eoliche.
Renato Rovelli
(Perito Industriale)
Wärtsilä costruisce una centrale a gas naturale a Castellanza. Attiva entro giugno 2022