Dopo le fatiche Champions Inter a caccia del successo col Verona

Lorenzo Conzatti

È importante rialzarsi subito dopo la sconfitta di misura di Dortmund, si temono gli strascichi della delusione dopo l’insufficiente secondo tempo in terra tedesca. Antonio Conte dovrà essere come al solito molto bravo nel motivare i suoi ragazzi, che rischiano di subire uno smacco sul piano emotivo e psicologico. Sguardi rivolti ad un’Hellas Verona reduce da due vittorie consecutive, che sarà ospite allo stadio Meazza questa sera alle ore 18.

ENTUSIASMO E LINEA VERDE

I veneti attraversano un momento di entusiasmo assoluto, nel quale sono riusciti a non sfigurare anche nelle gare in cui non hanno racimolato punti. Ci saranno due assenze importanti per Juric, calciatori ritenuti fondamentali nel suo scacchiere. Uno è l’ex Genoa Miguel Veloso, uomo di maggior qualità del centrocampo veronese e specialista dei calci di punizione. L’altro è una delle giovani rivelazioni del nostro campionato, il diciannovenne Marash Kumbulla. Difensore centrale di personalità, è efficace nei colpi di testa e in marcatura. Il Verona si sta rivelando comunque abile nell’individuare diversi giovani dal buon potenziale, per poi lanciarli in prima squadra. Per quanto concerne il reparto arretrato, da segnalare anche il duttile classe 1995 Pavel Dawidowicz. É stato prelevato in estate dal Club Brugge Sofyan Amrabat, centrocampista di garra e ottime doti atletiche, molto efficace in interdizione. In prestito dall’Atalanta è arrivato il 1997 Matteo Pessina, occhio alla sua maestria col piede mancino ed alla sua discreta propensione per gli inserimenti e la finalizzazione. Prodotto del vivaio è Mattia Zaccagni, che in questo avvio di stagione ha mostrato buone capacità nel fornire passaggi chiave ai compagni. In attacco sta gradualmente prendendo il proprio posto Eddie Salcedo, calciatore offensivo estremamente versatile, proveniente proprio dal vivaio nerazzurro. Diciotto anni compiuti da poco, il talentino colombiano è in grado di fare reparto da solo, di giocare in una coppia offensiva e di fungere anche da ala sinistra in un attacco a 3. Dotato di velocità non indifferente e di buona tecnica individuale, sa rendersi pericoloso anche nel gioco aereo e tramite velenose conclusioni col destro a rientrare. Altre risorse futuribili sono Gennaro Tutino e Mariusz Stepinski, attaccanti moderni che possono sicuramente dire la loro nelle eventuali rotazioni. Ad essi si contrappongono Milan Skriniar, Alessandro Bastoni, Nicolò Barella, Valentino Lazaro e Lautaro Martinez, per una sfida in cui la linea verde potrà risultare decisiva da entrambe le parti.

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