FAGNANO OLONA – «Vogliamo un paese più smart e più green». Con queste parole il sindaco di Fagnano Olona, Elena Catelli, riassume i numerosi cantieri che si sono aperti, o si apriranno, in questi giorni grazie anche ai 500 mila euro di Regione Lombardia. Una serie di interventi per rifare il look al paese, concentrandosi sulla fibra ottica e sulle ciclabili, ma senza dimenticare parchi e la sede dalla Protezione civile.
Per raggiungere ogni punto del paese
Con i 500 mila euro che Fagnano riceverà da Milano, l’amministrazione ha deciso di migliorare in primis la copertura internet del paese, cercando soprattutto di raggiungere le aree meno servite. «Abbiamo destinato 250 mila euro proprio per la fibra e per implementare il sistema di videosorveglianza di aree come Bergoro che più necessitavano di questi interventi», spiega il primo cittadino. Sostenendo che il piano è stato sviluppato seguendo le indicazioni della commissione urbanistica e dei lavori pubblici, presieduta dall’architetto Marco Farè.
Obiettivo: ciclabili ininterrotte
Oltre a ciò, il gruppo di Più Fagnano ha investito altri 180 mila euro per implementare la rete di piste ciclabili del paese. «Il nostro obiettivo è quello di agevolare le persone che si vogliono spostare in bicicletta e quindi non vogliamo creare dei singoli tratti di piste, ma piuttosto dare continuazione a quelle già esistenti per creare un flusso continuo», dice Catelli. Spiegando che i cantieri apriranno già da settimana prossima, uno in via Cadorna, per proseguire il tratto che arriverà fino alla farmacia di Bergoro. L’altro invece interverrà su via De Amicis per avvicinarsi alla palestra comunale.
Tratti, questi ultimi, che erano stati fortemente criticati dall’opposizione di Fagnano bene comune, il cui capogruppo, Paolo Carlesso sosteneva che essendo le vie Cadorna e De Amicis private, l’amministrazione avrebbe dovuto chiedere il permesso ai proprietari. Alle accuse aveva a suo tempo risposto l’assessore ai Lavori pubblici, Luigi Rosa spiegando che tutto era stato fatto secondo la norma. «Siamo pronti a partire perché abbiamo fatto tutti i controlli – risponde ora il sindaco – e vogliamo anche implementare questi sforzi grazie a un nuovo finanziamento».
Altri aiuti dalla Regione
Proprio in questi giorni, infatti Fagnano ha ricevuto la notizia di un sostegno di 30 mila euro di Regione Lombardia destinato proprio ai percorsi ciclopedonali. «Non possiamo che ringraziare il consiglio regionale perché questi fondi, che forse compenseremo con delle risorse comunali, ci permetteranno di allungare la ciclabile in via De Amicis fino alla palestra e ne creeremo un’altra nel parco in via Piave che condurrà fino al mercato».
Gli ultimi 50 mila euro del contributo regionale, poi, verranno destinanti alla Protezione civile. Sono infatti appena partiti i lavori alla sede di Fagnano per una serie di interventi di messa in sicurezza dell’immobile. In ultimo partiranno anche una serie di opere accessorie grazie alle compensazioni del Gigante.
Un progetto di riqualificazione del parchetto Avis-aido, via Vittorio Emanuele, Solferino e piazzale Gramsci, già proposto dalla precedente amministrazione. «Abbiamo mantenuto gli interventi sui marciapiedi, ma abbiamo tolto un pezzo della ciclabile di via Solferino, per allungarci appunto su via Piave e dare continuità al tutto. Un totale di 125 mila euro per migliorare Fagnano e contiamo di avere nuovi marciapiedi e ciclabili entro fine gennaio», conclude il primo cittadino.
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