MALPENSA – Sono stati i primi a crederci davvero – era il 2016 – che creare un ponte aereo quotidiano tra l’Italia e l’Albania fosse un mercato ancora inesplorato soltanto da conquistare. Tre anni dopo, i numeri gli danno ragione. Oggi Ernest, compagnia low cost italiana con sede in zona Moscova a Milano fondata nel 2015 da un gruppo di investitori svedesi, non soltanto ha raddoppiato i voli su Malpensa, la sua base principale, ma collega Tirana da ben otto città italiane. E la crescita non è finita qui. Con lo stesso obiettivo, ha aperto i collegamenti per l’Ucraina, servendo tre città: Kharkiv, Kiev e Lviv.
Turismo in Albania
Ma perché Ernest ha deciso di puntare tutto, almeno inizialmente, sull’Albania? Gli investitori svedesi hanno compiuto analisi di mercato che hanno evidenziato la possibilità di intercettare una domanda di traffico in costante crescita tra i due Paesi. Italia e Albania sono da sempre due forti partner commerciali, tanti albanesi vivono ormai in Italia da anni (e appena possono tornano a casa), mentre sempre più italiani hanno scelto di fare il contrario. Complice il terrorismo internazionale, la crisi geopolitica nell’Africa mediterranea e in Turchia, anche la geografia turistica è cambiata, tanto che l’Albania, con il suo mare stupendo, è stata una delle destinazioni rivelazione dell’estate 2016, confermandosi negli anni successivi. Come riporta albanianews.it, gli arrivi totali la scorsa estate sono stati 5,6 milioni con un +18% per i visitatori esteri. A beneficiarne è stato proprio il consumo turistico che secondo i dati della Banca d’Albania si aggira intorno a 1,47 miliardi di euro tra gennaio e settembre (+12% rispetto al 2017).
Business e università
Ma in Albania non vanno soltanto i turisti. Ai vacanzieri bisogna aggiungere i viaggiatori business (tantissime aziende italiane hanno aperto sedi distaccate attorno a Tirana) e i giovani. Sono in netta crescita gli studenti italiani (in particolare gli aspiranti medici bloccati all’ingresso dal numero chiuso negli atenei italiani) che frequentano le università di Tirana.
Trapianto di capelli
Fatto 100 i passeggeri che si imbarcano da Tirana con un volo Ernest, almeno 30 sono italiani. Tra loro c’è sempre qualcuno con il ghiaccio sulla guancia, con il cerotto sul naso o con una strana fascia attorno alla fronte. Sono gli utenti del cosiddetto turismo medicale, italiani che vanno in Albania per rifarsi i denti, il naso o il trapianto di capelli. Lì ci sono cliniche altamente specializzate per la cosiddetta redistribuzione dei bulbi. Prendere un aereo per sottoporsi all’operazione di microchirurgia non è dunque soltanto una questione di prezzo.
Triplicata la flotta
Nel 2016 Ernest aveva un solo aereo in flotta. Ora sono già diventati tre, tra cui Fredrik, consegnato a dicembre 2018, l’A320 più moderno in servizio sul mercato italiano. E la crescita non è finita. Perché altri 3 aeromobili entreranno in servizio entro l’estate 2019, in proporzione con l’espansione del network che, dopo Albania e Ucraina, punta a Spagna (la scorsa estate era già attivo il Bergamo-Ibiza) e Romania.
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