«Italiani ignoranti». Bufera di Forza Italia sul post del sindaco di Cardano

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CARDANO AL CAMPO – Dalla sede di Forza Italia a Cardano al Campo si dicono  «sconcertati e allibiti» per l’esternazione del sindaco Angelo Bellora, apparsa ieri (21 ottobre, ndr) su un noto social network. «Dopo anni di belle parole roboanti, di convegni e incontri sul tema del razzismo e dell’accoglienza, ecco calare la maschera, il sindaco di Cardano si lascia andare con un intervento che francamente infastidisce tanti per modi e contenuti». Secondo i berlusconiani, sembra quasi razzismo al contrario che getta soltanto benzina sul fuoco.

Le dichiarazioni del sindaco

Bellora, postando in rete l’immagine di un’aiuola dell’area mercato piena di rifiuti, ha commentato: «I ragazzi extracomunitari asilanti del progetto accoglienza di 4Exodus e Amministrazione comunale hanno da poco pulito e ristrutturato tutta la piazza. I ragazzi italiani ignoranti hanno imbrattato di nuovo. Prima gli Italiani». Tanto è bastato, secondo Forza Italia, per demolire in un istante anni di promozione dei valori della tolleranza e dell’integrazione.  «La tradizione democratica e sociale di Cardano è stata tradita proprio da un sindaco del Pd, che commentando l’abbandono di rifiuti da parte di soggetti non identificati (a quanto ne sappiamo) si scaglia contro quelli che definisci gli “italiani”. Qui non è una questione di nazionalità, ma di imbecilli che devono essere puniti proprio dal sindaco e dalle forze di polizia».

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Gli imbecilli non hanno razza

«Crediamo che di imbecilli sia pieno il mondo e mai ci passerebbe per la testa di differenziarli in categorie in base al colore della pelle, oppure alla religione o al Paese di provenienza», sottolineano i berlusconiani, rappresentati in città dal commissario Patrizio Strino e dal capogruppo Giacomo Iametti. «Il fatto è grave, perché di leoni da tastiera ce ne sono davvero tanti, ma un sindaco di una città di 15mila abitanti che fa un’esternazione del genere fa davvero riflettere. Un sindaco  rappresentante di una maggioranza che nel suo programma parlava di “promuovere la cultura dell’accoglienza” e di “migliorare i rapporti tra la nostra città e i cittadini extracomunitari”, esce allo scoperto con una bruttissima uscita che spero venga al più presto stigmatizzata dal Pd e da tutta la maggioranza. E’inaccettabile quanto accaduto, è inimmaginabile che proprio dalle istituzioni cittadine avvenga una sorta di incitamento al cosiddetto razzismo all’incontrario. Ribadiamo: se uno è scemo è scemo punto e basta. Piuttosto che prendano e puniscano i trasgressori».

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