Ormai la campagna vaccinale antinfluenzale in Lombardia ha assunto toni farseschi.
Regione Lombardia ha comunicato che le dosi attese arriveranno solo a metà dicembre e non saranno sufficienti a coprire le categorie a rischio indicate dal Ministero della Salute.
Dalla metà di dicembre sarà possibile completare da parte dei Mmg la somministrazione agli over 65 mentre chi è affetto da patologie croniche di età inferiore ai 65 anni dovrà rivolgersi ad altri centri vaccinali.
Chiaramente non “va tutto bene” e bisogna che Regione Lombardia lo ammetta e si rivolga per un supporto a quelle regioni italiane che la campagna vaccinale l’hanno già completata.
Questo depauperamento della medicina territoriale e di base posto in atto in Lombardia rende ancora più cogente la revisione della Legge Regionale 23/2015 sulla Sanità lombarda voluta dall’allora Presidente Maroni e perpetrata da Fontana. Legge Regionale che terminerà la sua sperimentazione entro la fine dell’anno.
Occorre dare una svolta e il Pd è pronto ad avanzare le proprie proposte per rivedere completamente le ATS, valorizzare la medicina territoriale, modificare il rapporto tra pubblico e privato.
Giovanni Corbo
(Segretario provinciale del Partito Democratico Varese)