BUSTO ARSIZIO – La deportazione della commissione interna della Comerio Ercole 78 anni dopo. L’emergenza Covid spazza via il programma degli eventi (niente conferenza al Museo del Tessile e nemmeno lo spettacolo teatrale dei ragazzi delle scuole superiori che partecipano al tavolo della memoria) ma non la commemorazione istituzionale: sabato 15 gennaio a mezzogiorno al parco Comerio, di fronte alla lapide che ricorda il tragico anniversario, si terrà un momento di riflessione in presenza con le autorità civili, i rappresentanti della ditta Comerio Ercole, le rappresentanze sindacali e l’associazione Noi della Comerio Ercole 1885, mentre alle 18.30 nella vicina chiesa di San Michele è in programma la tradizionale Messa in suffragio dei Caduti.
La ricorrenza
Ieri, 10 gennaio, ricorreva il 78esimo anniversario della deportazione della commissione interna della “Comerio Ercole”. Il 10 gennaio 1944, alcuni lavoratori della ditta Comerio, Vittorio Arconti, Arturo Cucchetti, Ambrogio Gallazzi, Alvise Mazzon, Giacomo Biancini, Guglielmo Toia e Melchiorre Comerio, colpevoli di aver fomentato uno sciopero, vennero arrestati. Solo quest’ultimo, fratello del titolare della ditta, venne rilasciato, gli altri furono deportati nel campo di sterminio di Mauthausen. Arconti, Gallazzi e Cucchetti non fecero ritorno a casa. Mazzon morì qualche mese dopo la fine del conflitto per gli stenti subiti nel campo.
La commemorazione
Purtroppo anche quest’anno, vista la situazione sanitaria, non sarà possibile celebrare l’anniversario come di consueto: sia la conferenza già prevista per il pomeriggio di sabato 15 gennaio al Museo del Tessile, sia lo spettacolo teatrale a cura degli studenti degli istituti che siedono al tavolo “La storia ci appartiene”, programmato per il 13 gennaio, sono stati annullati per evitare situazioni a rischio contagio. Il sacrificio dei lavoratori della Comerio sarà comunque ricordato sabato 15 gennaio alle ore 12.00 al parco “Comerio”, dove sorge la lapide a ricordo del tragico avvenimento tra via Magenta e via Espinasse, con un breve momento di riflessione “in presenza”, promosso dall’amministrazione comunale unitamente alla direzione e alle Rappresentanze Sindacali Unitarie della Comerio Ercole Spa e all’Associazione “Noi della Comerio Ercole 1885”. Saranno presenti il sindaco Emanuele Antonelli, la presidente del Consiglio comunale Laura Rogora e i rappresentanti dell’azienda Comerio Ercole, dell’associazione “Noi della Comerio Ercole 1885” e delle altre associazioni della memoria. La manifestazione ricorderà anche i lavoratori della Comerio che hanno perso la vita per la Libertà, i partigiani Giovanni Ballarati, Luigi Caimi, Rodolfo Mara, Bruno Raimondi e Mario Vago. Alle ore 18.30 nella Chiesa Prepositurale di San Michele Arcangelo è in programma la Santa Messa Solenne in ricordo dei Caduti.
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