SOMMA LOMBARDO – Il tradizionale appuntamento di metà settembre con la Fiera del Castello di Somma Lombardo slitta di un mese. Una decisione presa dal sindaco Stefano Bellaria, in accordo con la polizia locale e con il presidente della Pro Loco, Fabio Guatta Cescone. Che specifica: «È una conseguenza della forte popolarità della manifestazione. Ogni anno richiama moltissime persone anche dai paesi limitrofi». In questa situazione, gli assembramenti sarebbero inevitabili, e «non ci è sembrata una scelta utile, soprattutto alla vigilia della riapertura delle scuole». Per scongiurare qualsiasi problema, quindi, l’appuntamento slitta all’11 ottobre.
L’apertura delle scuole
«Ci è sembrata la soluzione ideale – prosegue il presidente dell’associazione che promuove la cultura locale – non volevamo creare un precedente che, in caso di problemi, potesse far ricadere la colpa sulla Fiera e sulla Pro Loco». Infatti l’evento era in programma per il 13 settembre, proprio il giorno prima dell’apertura delle scuole, ovvero il 14. Il ritorno in aula degli alunni «è un argomento molto sensibile», aggiunge l’assessore alla Cultura Raffaella Norcini. «Organizzare una manifestazione così grossa, in questo periodo di emergenza, dava l’idea di cominciare con il piede sbagliato». E quindi si rimanda di un mese. Covid permettendo.
La Fiera del Castello
La Fiera del Castello non è soltanto la più importante manifestazione di Somma Lombardo, con un’affluenza stimata in 15mila persone, ma è la vetrina di Somma Lombardo. Perché accanto agli hobbysti, rigattieri, artigiani, pittori e commercianti disposti lungo gli 1,8 chilometri che separano l’antico maniero dalla fontana di Largo Sant’Agnese, ci sono soprattutto le associazioni della città, in strada per mettersi in mostra e presentare le proprie attività.
Somma, a settembre si torna a scuola in sicurezza. Niente turni e aule più grandi