La Lilt di Busto rinnova l’impegno per prevenire e combattere i tumori

BUSTO ARSIZIO – La loro parola d’ordine è precisa e inequivocabile: prevenzione. Per i volontari della Lilt, la Lega italiana per la lotta contro i tumori, è la via maestra di un’attività che in provincia di Varese, sotto la presidenza di Franco Mazzucchelli, impegna più di 1500 persone. Molte di loro operano nella delegazione di Busto Arsizio, che ieri sera, venerdì 22 marzo, ha organizzato una serata di gala, con lo scopo di raccogliere fondi per donare attrezzature all’unità di Senologia dell’ospedale cittadino, a villa Sant’Uberto country club di viale Toscana. Appuntamento che ha richiamato decine di ospiti, tra loro il sindaco Emanuele Antonelli, il presidente della commissione regionale alla Sanità, Emanuele Monti, l’assessore comunale al Welfare, Miriam Arabini. Poi dirigenti dell’Asst Valle Olona, primari, rappresentanti di enti e associazioni. Momento aggregativo per rinnovare la mission della Lilt, presente in quasi tutti i nosocomi del Varesotto per assistere pazienti oncologici e offrire sostegno ai loro famigliari.

L’appello del presidente Mazzucchelli

Anche se è proprio attorno alla prevenzione che la Lega contro i tumori indirizza gran  parte della propria attività. Lo ha ricordato in apertura di serata il presidente Mazzucchelli, che guida la stessa delegazione di Busto, soffermandosi sull’importanza della diagnosi precoce, soprattutto per quanto concerne il cancro al seno. Diagnosi che permette di aggredire sul nascere il male, debellandolo nella stragrande maggioranza dei casi. Fermo restando che le neoplasie rimangono una delle patologie più diffuse, rispetto alla quali la medicina ha fatto passi importanti ma non ancora definitivi.

Il plauso del sindaco Antonelli

Per questo la Lilt raddoppia i propri sforzi, promuovendo una sana alimentazione e adeguati stili di vita, con un impegno commendevole, riconosciuto sia dal primo cittadino Antonelli sia dall’assessore Arabini nei loro brevi quanto significativi interventi durante la serata. Nella quale si è fra l’altro voluto rendere omaggio a Leonardo da Vinci nel cinquecentesimo della morte con un filmato di alcune delle sue opere più importanti. Momento culturale che ha caratterizzato la serata nella splendida cornice di villa Sant’Uberto, degna sede per ricordare il genio di Vinci.

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