La maestra e cittadina onoraria dona a Solbiate il suo testamento spirituale

SOLBIATE OLONA  – Una donna che ha passato gran parte della sua vita a spendersi per l’insegnamento dei più piccoli di Solbiate Olona e che anche anni dopo la pensione, una volta ricevuta la cittadinanza onoraria dal sindaco Roberto Saporiti, lascia in eredità un progetto per l’intelligenza emotiva. «Pagherò a mie spese un’insegnante che aiuterà i bambini a capire e gestire le emozioni negative, per farli diventare adulti più consapevoli», ha annunciato Mariangela Broggi Sciascia al consiglio comunale di lunedì 1 marzo.

La storica maestra di Solbiate

Una vita spesa per Solbiate, dove ha insegnato alle Pascoli per 40 anni, anche dopo la pensione, crescendo più di una generazione in paese. Un affetto che tutti hanno sperimentato e che l’amministrazione di Più Solbiate ha voluto ringraziare, concedendole la cittadinanza onoraria.

«Desideravo da tempo questo riconoscimento, che significa davvero molto per me, perché mi sono sempre sentita solbiatese nel cuore. Anche se vivo a Fagnano, la mia casa è qui. Il paese dove ho battezzato e cresciuto mio figlio, dove ho celebrato i funerali di mio marito», ha detto Sciascia in collegamento virtuale al consiglio comunale di lunedì 1 marzo. Occasione nella quale l’insegnante ha anche voluto svelare un annuncio importante.

Testamento spirituale

«Ho deciso di lasciare in eredità a questo paese il mio testamento spirituale. Ovvero farò una donazione per far partire un progetto nelle classi prime delle scuole elementari sull’intelligenza emotiva». Si tratta di un’iniziativa volta ad aiutare i più piccoli a comprendere e gestire le emozioni negative, come la paura o la rabbia. «Grazie all’insegnante che verrà paga a mie spese – continua Sciascia – verranno sviluppate delle lezioni che, partendo proprio dalle fiabe, permetteranno agli alunni di dare un nome a ciò che provano e accettare le emozioni negative che fanno parte della nostra vita».

Amore per le nuove generazioni

Nonostante i suoi 80 anni appena compiuti, l’insegnante non perde l’amore e la passione per il suo lavoro, e soprattutto l’impegno nella formazione delle nuove generazioni, che mai come ora hanno bisogno di guida e supporto. «Voglio lasciare il segno nella loro vita, perché imparare a gestire certi sentimenti da bambini li farà crescere in adulti migliori».

Un testamento che è stato accolto con entusiasmo da tutto il mondo politico, e non solo, di Solbiate. «Non possiamo che ringraziare Mariangela per il suo supporto continuo e per questo gesto così speciale e generoso», ha concluso il sindaco Saporiti, unendosi in un fragoroso applauso a distanza di tutto il consiglio. 

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