La pandemia affonda i conti 2020 di Sea: rosso di 128 milioni, passeggeri meno 73%

MALPENSA – Da un utile di 124,4 milioni nel 2019 ad una perdita di 128,6 milioni nel 2020: l’annus horribilis della pandemia è costato carissimo a Sea. Una voragine da 253 milioni che si è aperta nel bilancio della società che gestisce gli aeroporti di Malpensa e Linate, dovuta in primis all’impressionante meno 73,1% di passeggeri transitati nei due scali. Appena 9,5 milioni in tutto, a fronte del record di 35,3 milioni del 2019, l’anno del Bridge di Linate.

I conti del 2020 di Sea

Sono alcuni dei numeri che caratterizzano il progetto di bilancio di SEA per il 2020, esaminato e approvato oggi, 25 marzo, dal consiglio di amministrazione della società di gestione aeroportuale. È emerso come la pandemia da Covid- 19 abbia «penalizzato significativamente i risultati del Gruppo SEA», come si legge in una nota. Tra gli altri dati più rilevanti, la riduzione del 63,6 % dei ricavi della gestione (257 milioni), il rosso da 26,6 milioni di euro nell’Ebitda che aveva chiuso in positivo a 274,7 milioni nel 2019, mentre l’indebitamento finanziario netto sale a 626,7 milioni di euro, in crescita di 175,8 milioni di euro.

Il cargo regge

A pesare sulle performance del gestore degli aeroporti sono state ovviamente le restrizioni ai voli, che hanno ridotto del 73,1% i passeggeri in transito a Malpensa e Linate. Ma il segno meno a fine 2020 si è registrato anche per Sea Prime, il terminal di aviazione generale che, pur non avendo mai interrotto l’operatività, ha avuto una flessione del 36,1% rispetto al 2019 (15.655 movimenti). È il traffico merci che ha “salvato” Sea: 512 mila tonnellate trasportate nel 2020, in contrazione solo del 7,1% rispetto all’esercizio precedente, principalmente grazie alla crescita dei vettori all cargo (+55,7% dei movimenti e + 19,8% di merce trasportata), con la Cargo City di Malpensa hub di riferimento per l’importazione delle attrezzature anti-Covid.

Investimenti in calo

Gli investimenti realizzati nel 2020 ammontano a 61,8 milioni di euro, in netta riduzione rispetto all’andamento degli anni scorsi a causa dell’emergenza Covid, che ha portato alla revisione e rimodulazione del piano investimenti, adattato al nuovo scenario di traffico, e al posticipo di una serie di attività non strettamente necessarie. A Malpensa in particolare, sono stati confermati interventi di riqualificazione, come l’adeguamento dell’impianto di controllo radiogeno di sicurezza dei bagagli da stiva (BHS) alle nuove direttive europee e il posizionamento della nuova turbina TGE della centrale di cogenerazione, che verrà messa in funzione entro il primo semestre 2021, così come investimenti in progetti innovativi come il sistema per la “indoor navigation” al Terminal 1 e lo sviluppo di un “digital marketplace” dell’aeroporto, oltre al progetto del sistema APOC-AirPort Operation Centre (sistema centralizzato di gestione integrata delle informazioni in ambito aeroportuale), mentre è continuata la sperimentazione della tecnologia biometrica per servizi “seamless” ai passeggeri.

Sea (Malpensa e Linate), utile netto di 124,4 milioni di euro nell’anno del Bridge

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