GALLARATE – Nel contesto delle celebrazioni dantesche intitolate “700 anni sotto i cieli di Dante” organizzate nella città di Gallarate è nata una iniziativa singolare: la lettura di alcuni versi della Divina Commedia, affidata alle voci dei Consiglieri Comunali, degli Amministratori della Città e del Segretario Generale del Comune. “Un viaggio nell’armonia che solo la cultura può realizzare”, lo definisce l’assessore Massimo Palazzi, alla regia del video diffuso oggi 2 giugno, in occasione della Festa della Repubblica.
Terzine a sorteggio
A ognuno dei 33 protagonisti della recitazione sono state affidate 3 terzine complete, estratte dai passi selezionati con l’ausilio degli insegnanti delle scuole superiori. Ogni passo contiene un messaggio importante, declinato attraverso l’incontro con un personaggio, l’ammonimento della guida o l’esposizione di un concetto ed è stato attribuito al lettore all’esito di una estrazione che ha affidato al caso, alla sorte, alla provvidenza o al destino l’abbinamento, in assoluta libertà da vincoli, schieramenti, preconcetti o pregiudizi. Hanno partecipato quasi tutti gli amministratori gallaratesi, dal sindaco Andrea Cassani alla sua giunta fino ai consiglieri di maggioranza e opposizione. Non hanno raccolto l’invito soltanto Giuseppe Lorusso (Fratelli d’Italia) e Leonardo Martucci (Gruppo misto).
I giovani sostituti
“Alcuni passi non sono completi, ma lo scopo è quello di offrire uno spunto alla ulteriore lettura e lasciamo pertanto ad ogni spettatore l’approfondimento della riflessione che può nascere da ogni passo”, spiega Palazzi. Un’ultima notazione: due passi sono interpretati da studenti delle scuole gallaratesi, primarie e secondarie di primo grado, che si sono offerti di sostituire chi non ha partecipato all’iniziativa: “E’ un segnale positivo che ci spinge ancora una volta ad aver fiducia e speranza nelle nuove generazioni”.