La Pro Patria cade tre volte dalle mura di Lucca: Le Noci sfata il tabù del gol esterno

LUCCA – Nella trentaduesima giornata di campionato del girone A di serie C, la tredicesima di ritorno, la Pro Patria sfata (con Le Noci) il tabù del primo gol in trasferta del 2019, ma non rompe il digiuno di punti fuori casa. Il quarto ko consecutivo lontano dalle mura amiche dello “Speroni”, arriva dalle “mura nemiche” del “Porta Elisa” di Lucca, dove i tigrotti di Javorcic, pur disputando nel complesso una buona prova, vengono però puniti con un severissimo 3-1 (Bortolussi, Le Noci, doppietta di Zanini) dalla Lucchese.

Terminal

1-0 (09′) – Nonostante un avvio di marca bustocca, con Fietta vicino al vantaggio, è la Lucchese a sbloccare il risultato: sul traversone dalla destra di Lombardo, Bortolussi di testa indirizza la palla all’angolino basso alla destra di Mangano.

1-1 (61′) – Il meritato pareggio bustocco arriva al quarto d’ora della ripresa: Le Noci, spostato sulla tre-quarti dopo l’ingresso dell’ex di turno Parker, si libera di un avversario e lascia partire un destro incrociato da fuori area che si infila all’angolino basso.

2-1 (82′) – Su un calcio d’angolo a favore della Lucchese, respinto dalla difesa bustocca, Zanini – lasciato troppo solo – trova la giusta coordinazione vincente per trafiggere sul primo palo Mangano. E’ il nuovo vantaggio toscano: in precedenza il portiere dei toscani Falcone aveva sventato una pericolosa controffensiva biancoblù con Parker.

3-1 (95′) – Servito in profondità da De Feo, Zanini si presenta davanti a Mangano, superando il portiere biancoblù con un morbido lob: è il tris rossonero che chiude i conti, riservando un passivo fin troppo severo alla Pro.

Check in

Da Le Noci a Le Noci. L’attaccante tigrotto, con una prodezza pazzesca, aveva firmato a Pistoia l’ultimo gol dell’anno. Da quel 30 dicembre del 2018 al 23 marzo del 2019, la Pro Patria non era più riuscita a segnare in trasferta. Un tabù esterno durato 551′ minuti che Beppe gol, in campo a Lucca coi gradi di capitano, ha sfatato al “Porta Elisa”, mettendo a segno la decima rete stagionale, la sesta nel girone di ritorno. Un gol (10 in 22 presenze) che non è però servito a modificare un copione purtroppo già visto: sabato a Lucca, così come alla vigilia di capodanno a Pistoia, la Pro perse 3-1: analogo risultato, analoga progressione delle segnature, ma prestazioni – fortunatamente – ben diverse.  

Check out

Massimo rispetto per i giocatori della Lucchese (“prima che giocatori, veri uomini” recitava lo striscione nel sottopasso degli spogliatoi), scesi nuovamente in campo pur senza percepire un becco d’un quattrino dallo scorso novembre, ma massimo disdegno per chi permette tutto ciò senza intervenire. Una situazione vissuta purtroppo da vicino anche a Busto Arsizio, durante la tristemente nota epopea Tesoro-Pattoni: in quei difficilissimi mesi, in cui i tifosi – dopo essersi sdraiati in piazza San Giovanni in segno di protesta – si strinsero generosamente attorno ai giocatori, sostenendoli in tutte le difficoltà (dai farmici e le bende, agli appartamenti, passando per collette per le trasferte e tanto tantissimo altro ancora), Busto dimostrò di amare la Pro Patria, aggrappata nella circostanza all‘indomita tempra di un condottiero come Raffaele Novelli, per certi aspetti molto simile al trainer toscano Giancarlo Favarin. Fra notti passati negli spogliatoi (a Busto) e docce senza acqua calda (a Lucca), giocatori e tifosi non mollarono fino alla fine: i tigrotti arrivarono addirittura alla finalissima playoff (dall’esito ben noto) dopo un’epica semifinale con la Pro Vercelli; le pantere stanno provando ad andare fino in fondo, lottando per la salvezza nonostante il fardello di 16 punti di penalizzazione (e non saranno gli ultimi…).

Boarding

Lucchese-Pro Patria: 3-1 (1-0)
Reti: 09′ Bortolussi, 61′ Le Noci, 82′ Zanini, 95′ Zanini
AS LUCCHESE LIBERTAS 1905 (4-3-1-2): 22 Falcone; 6 Lombardo, 5 Martinelli, 17 De Vito, 13 Santovito (36′ s.t. 16 Favale); 11 Bernardini (43′ s.t. 8 Greselin), 20 Strechie, 33 Zanini; 10 Provenzano (43′ s.t. 15 Palmese); 23 Bortolussi (36′ s.t. 28 De Feo), 14 Di Nardo (18′ s.t. Isufaj).  A disposizione: 1 Aiolfi, 12 Scatena, 3 Madrigali, 34 Cipriani.
PRO PATRIA 1919 (3-5-2): 12 Mangano; 5 Molnar, 19 Zaro, 15 Boffelli; 20 Mora (40′ s.t. 27 Cottarelli), 16 Fietta (40′ s.t. 21 Colombo), 14 Bertoni, 23 Ghioldi (13′ s.t. 3 Galli), 25 Sane (13′ s.t. 7 Parker); 10 Le Noci (40′ s.t. 24 Pedone) 17 Mastroianni. A disposizione: 1 Tornaghi, 2 Marcone, 4 Battistini, 8 Disabato, 9 Gucci, 13 Gazo. All. Javorcic.
ARBITRO: Francesco Luciani di Roma 1 (Amedeo Fine della Sezione di Battipaglia e Emanuele Bocca di Caserta).

From to… Speroni

Casa dolce casa. A più un mese di distanza dall’ultimo appuntamento interno (complice anche la vittoria a tavolino col Pro Piacenza) la Pro Patria ritorna a giocare davanti al pubblico amico. Sabato 30 marzo, con calcio d’inizio alle ore 14.30, i tigrotti riceveranno al “Carlo Speroni” la visita dell’Arezzo. Nel match d’andata, i bustocchi di Javorcic sfiorarono il colpaccio sul campo degli aretini, fallendo nel finale con Le Noci il rigore del possibile 1-2.

Pro Patria Lucca Le Noci– MALPENSA 24