La Pro Patria “gioca” contro il coleottero che distrugge il campo dello Speroni

coleottero stadio speroni

BUSTO ARSIZIO – L’inizio del campionato di serie C posticipato di alcune settimane cade a fagiolo per la Pro Patria. Non tanto per la squadra, quanto per lo stato del tappeto erboso dello stadio Speroni. Campo di calcio sotto attacco dalla Popillia Japonica, micidiale coleottero di origini giapponesi, che distrugge i prati verdi e contro il quale bisogna mettere in atto strategie chimiche particolari.
La presenza dell’insetto infestante in via Cà Bianca si è manifestata alcune settimane fa, con ampi spazi del terreno di gioco praticamente arati, sia dalla Popillia sia dai corvi, che calano in massa per cibarsene. Risultato, lo scenario non è dei più confacenti a un campo di calcio. Ora si sta recuperando, anche con la consulenza di esperti della Regione Lombardia chiamati a risolvere il problema. Che, logicamente, comporterà un esborso di denaro ancora da quantificare da parte della società biancoblù.
Un bel guaio che interessa numerosi altri centri sportivi della zona, come ad Olgiate Olona, ad esempio. Ma non il contiguo campo dell’Antoniana, praticamente a ridosso dello Speroni.

Coleottero importato via Malpensa

Il coleottoro mangiaerba è stato probabilmente “importato” dal Giappone, via Malpensa. Ma non sono escluse altre provenienze, essendosi diffuso nel Nord America, in Cina e finanche in Portogallo. Una colonizzazione progressiva, che adesso interessa proprio il nostro territorio: quello attorno all’aeroporto della brughiera. Un po’come era accaduto con l’ambrosia, un’erba infestante e portatrice di micidiali allergie.
La Popillia Japonica attacca anche alberi da frutto e ortaggi, ma preferisce i tappeti erbosi, campi da calcio e da golf in particolare. Come è accaduto a Busto Arsizio, appunto.

Coleottero stadio speroni – MALPENSA24