La Pro Patria concede il bis, Le Noci stende l’Arzachena: 1-0

BUSTO ARSIZIO – Nell’undicesima giornata del girone A di serie C, la Pro Patria di Ivan Javorcic stende 1-0 l’Arzachena Costa Smeralda, bissando il successo di sette giorni prima, sempre allo “Speroni”, contro il Pontedera. A mettere il sigillo sulla doppietta casalinga biancoblù stavolta è Beppe Le Noci, freddo a trasformare al 73′ il rigore (foto Giogara) procurato da Gucci e a decidere così le sorti di una gara non semplice, vuoi per le assenze (Santana su tutti), vuoi  per la rudezza dei sardi, tradizionalmente ostici, vuoi per alcuni episodi arbitrali che avrebbero potuto incanalare il match su altri binari già nel primo tempo. Ma poco importa: alla fine conta il risultato e soprattutto i tre punti: oro che cola per la classifica dei tigrotti.

Terminal

1-o (73′) – Dopo un rigore non concesso a Gucci al 15′ (fallo in uscita del portiere Pini) e un mancato secondo giallo al già ammonito Busatto al 25′ (fallaccio su Le Noci), l’arbitro Ricci di Firenze al 74′ non può ignorare l’ingenuo fallo di Moi in area ai danni di Gucci, bravissimo nello stop aereo sul traversone di Le Noci, dopo un’accelerazione a centrocampo di Bertoni. Dal dischetto Le Noci batte Pini con un tiro sotto la traversa: è il gol dell’1-0 che decide la partita.

Check in

Dovremmo probabilmente sottolineare l’abnegazione di Niccolò Gucci, bravo a farsi trovare sempre pronto all’occorrenza, e bravo soprattutto a procurarsi con mestiere il rigore che ha deciso il match, ma in questa domenica preferiamo sottolineare la prova da leader di Beppe Le Noci, in grado – nel giorno dell’assenza di Santana – di caricarsi la squadra sulle spalle: l’assist per Gucci, il rigore trasformato, e soprattutto la standing ovation del pubblico dello “Speroni” al momento della sostituzione, attestano una promozione su tutti i fronti. E per restare in tema di promozioni, e momenti da incorniciare, ricordiamo che lunedì la presidentessa della Pro Patria Patrizia Testa e il direttore sportivo Sandro Turotti saranno ospiti d’onore al Dubai Village di Camposano, a Napoli, per ritirare – nell’ambito de Gran Galà del Calcio – il premio come miglior squadra di serie D della passata stagione.

Check out

Dovremmo parlare degli ennesimi episodi arbitrali a sfavore della Pro Patria (rigore non concesso a Gucci al 15′, mancato secondo giallo al già ammonito Busatto al 25′), ma stavolta preferiamo alzare il tiro, puntando il dito su una grave mancanza che riguarda un po’ tutta la Busto istituzionale e sportiva.
31 anni fa, in una maledetta domenica di inizio novembre allo stadio “Tenni” di Treviso, il giovane tigrotto Andrea Cecotti, padre di una bimba di pochi mesi (Desy), accusò al quarto d’ora di gioco della gara di campionato Treviso-Pro Patria un fastidio alla gamba tanto da dover chiedere il cambio pochi minuti dopo. Negli spogliatoi le condizioni del giocatore friulano, colpito da una trombosi carotidea alla gamba sinistra, precipitarono al tal punto da richiedere l’immediato ricovero d’urgenza all’ospedale di Treviso, dove il 14 novembre del 1987, dopo una settimana di coma irreversibile per un embolo al cervello, Andrea si spense. Da allora ad oggi la Città di Busto Arsizio e la Pro Patria – aldilà delle annuali ricorrenze commemorative (prima del match Riccardo Colombo ha deposto un mazzo di fiori sotto lo striscione dedicato ad Andrea) – non sono ancora riuscite a dedicare all’indimenticato tigrotto un settore dello stadio o una via della città. Quanti anni dovranno ancora passare?

Boarding

Pro Patria-Arzachena: 1-0 (0-0)
Marcatore: 28′ s.t. rig. Le Noci.
PRO PATRIA 1919 (3-5-2): 12 Mangano; 5 Molnar, 4 Battistini, 18 Lombardoni; 20 Mora, 13 Gazo, 14 Bertoni, 8 Di Sabato (23′ s.t. 24 Pedone), 3 Galli; 10 Le Noci (38′ s.t. 15 Boffelli), 9 Gucci. A disposizione: 1 Tornaghi, 2 Marcone, 6 Molinari, 7 Pllumbaj, 19 Zaro, 21 Colombo, 23 Ghioldi. All. Javorcic.
ARZACHENA COSTA SMERALDA (3-5-2): 22 Pini; 28 Busatto (10′ s.t. 13 Benedini), 5 Moi, 29 Baldan; 23 Pandolfi (32′ s.t. 9 Bruni), 27 Manca (10′ s.t. 21 Taufer), 3 La Rosa, 14 Casini, 25 Trillò; 11 Sanna, 10 Gatto (10′ s.t. 18 Ruzzittu). A disposizione: 1 Ruzzittum 12 Carta, 6 Corinti, 15 Casula, 17 Onofri, 19 Porcheddu. All. Giorico.
ARBITRO: Marco Ricci della Sezione di Firenze (Carmelo De Pasquale della Sezione di Barcellona Pozzo di Gotto e Roberto Fraggetta della Sezione di Catania).

[Best_Wordpress_Gallery id=”229″ gal_title=”Pro Patria Arzachena 1-0″]

 

From to… Pro Piacenza

Dopo due turni consecutivi in casa, con Pontedera ed Arzachena, la Pro Patria va in trasferta per affrontare un’altra delicata sfida in chiave salvezza. Domenica 18 novembre (ore 16.30) allo stadio “Garilli” di Piacenza, i biancoblù di Javorcic fanno visita al Pro Piacenza dell’ex Lazio Ledesma, leader tecnico di una squadra alle prese con grossi problemi societari tanto che i calciatori rossoneri hanno già avviato le pratiche per la messa in mora della società targata Seleco, chiamata entro il 15 novembre a saldare le spettanze, previo lo svincolo d’ufficio dei giocatori.

 pro patria arzachena Le Noci – MALPENSA24