BUSTO ARSIZIO – I lampioni nuovi dell’illuminazione pubblica sono stati posizionati da qualche settimana, ma da allora sono rimasti spenti, così i cittadini di via Pergolesi hanno deciso di optare per il “fai-da-te”: vicino alla recinzione di una delle case è spuntato un faro per illuminare almeno in parte la strada che, in orari serali e notturni, rimane totalmente al buio. «Dopo ripetute segnalazioni al gestore, rimaste senza risposta, abbiamo deciso di risolvere il problema da soli – racconta uno dei residenti della via, in zona Tribunale – adesso aspettiamo di sapere a chi mandare le bollette della luce consumata per illuminare la pubblica via….».
Segnalazioni senza risposta
Le ultime e-mail, per segnalare che un tratto di via Pergolesi è al buio, risalgono a fine novembre. Da allora nessuna risposta da A2A Illuminazione Pubblica, il colosso dell’energia che da più di un anno ormai ha varato la “rivoluzione” dei lampioni sulle strade di Busto. La goccia che ha fatto traboccare il vaso della pazienza è stato quando uno dei residenti ha “pizzicato” uno sconosciuto che stava per scavalcare la recinzione di uno dei palazzi della via: è bastato far lampeggiare gli abbaglianti dell’auto per farlo scappare, ma è evidente che la consapevolezza dei pericoli di una via totalmente al buio ha raggiunto il livello della sopportazione.
La soluzione “fai-da-te”
E allora uno degli abitanti ha deciso di fare di necessità virtù, ed è andato ad acquistare un potente faro da posizionare all’esterno della sua abitazione per illuminare, per quanto possibile, il tratto di via Pergolesi al buio. Detto, fatto. E (un po’ di) luce fu. «Ma non finisce qui» la promessa. Che sta a significare, da un lato, che potrebbe spuntare presto un altro “riflettore”, e dall’altro che continuerà il pressing su A2A per vedere finalmente i nuovi LED accesi. D’altra parte, in tutta Busto la transizione verso la nuova illuminazione pubblica sta creando disagi, tra lampioni spenti dove dovrebbero essere accesi e altri che sono accesi anche di giorno…