LAPO DE CARLO: “Ok Conte, ma creiamo un sistema e non svendiamo Icardi”

C’è un cauto ottimismo nelle parole di Lapo De Carlo, popolare volto Tv e voce radiofonica, grande “cuore” nerazzurro. L’arrivo di Antonio Conte ha suscitato grande entusiasmo, ma ha anche diviso la tifoseria interista considerando i suoi trascorsi bianconeri. Il giornalista e opinionista televisivo ha dato una chiave di lettura più ad ampio respiro. “Conte è uno che ti porta a stressare i tuoi valori, accompagnandoti al massimo, ma non credo che sia l’inizio di una nuova era. È un ottimo allenatore, ma credo molto nel valore culturale. Sarà più vicino a Lippi o Trapattoni? Credo né a l’uno, né a l’altro. Credo che miglioreremo, ma davanti a una squadra che vince da otto anni serviranno quattro o cinque anni di mercati fatti bene prima di potercela giocare alla pari. In questo momento non possiamo competere con la Juve. Miglioreremo, ma è impensabile fare la guerra adesso. Spero che l’Inter possa diventare un Borussia Dortmund, un Atletico di Madrid in breve tempo. Conte è un allenatore che per caratteristiche dura un paio di anni. Ma non parliamo di uomo del destino. La mia preoccupazione è che l’Inter dipenda solo da uno, due uomini e invece è necessario costruire un sistema consolidato perché l’Inter aspira a entrare nell’elite. Questa Inter può giocarsela per il secondo posto”. Idee chiare anche sul mercato: “Mi aspetto un paio di italiani, tra cui Barella che va benissimo, qualche scommessa e sogno un fuoriclasse. Mi viene in mente ad esempio un giocatore di qualità del livello di Rakitic o Eriksen. Avremmo preso in questo caso un giocatore formidabile. Non ti portano a vincere subito, ma ti fanno alzare incredibilmente il livello”. Infine, sulla gestione di Mauro Icardi: “Su Icardi sono quasi mortificato. Fino a marzo aveva un appeal, un carisma enorme, ma adesso vederlo uscire come se fosse la peste diventa davvero brutto. Ci sono troppi buchi nel racconto di questa vicenda. Dipendesse da me lo terrei. Non può essere che a gennaio hai un giocatore del valore superiore a 100 milioni e poi in pochi mesi lo svendi alla Juve o alla Roma. Lui non ha mai mostrato un atteggiamento contro l’Inter. Non so quale sia la verità esatta. Un allenatore nuovo lo deve tenere e valorizzarlo,  non lo si svende. Se poi non si riesce, il prossimo anno lo vendiamo a un prezzo più consono, ma nessuna svendita”.

Lapo Decarlo Inter Malpensa24