L’appello delle Guardie Ecologiche Volontarie: la Provincia risolva l’impasse

guardie ecologiche volontarie

VARESEQuale futuro per le Guardie Ecologiche Volontarie (Gev) della provincia di Varese? Se lo chiedono in una preoccupata missiva nella quale mettono in evidenza la situazione di stallo burocratico che li penalizza. Per questo si appellano all’ente Provincia affinché risolva l’impasse. Ecco la loro lettera.

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“Con questo scritto vogliamo portare alla vostra cortese attenzione la questione delle Guardie Ecologiche Volontarie della Provincia di Varese (Gev). Le Gev sono cittadini e cittadine , che dopo aver frequentato e superato un corso di formazione della Regione Lombardia prestano giuramento davanti al Prefetto e nell’ambito dello svolgimento delle loro mansioni di volontariato ecologico ricoprono il ruolo di pubblico ufficiale; nel nostro caso specifico operiamo in provincia di Varese, secondo il rispetto di leggi e regolamenti statali e regionali in materia di tutela e conservazione ecologico – ambientale.

Al momento la nostra situazione operativa nel territorio di competenza (la provincia varesina) è ferma e statica dalla primavera 2020, da più di 2 anni , vale a dire che dopo lo stop obbligato dovuto alla pandemia il nostro servizio di volontariato non è più ripreso, cercare di comprendere il perché ci risulta faticoso e difficile dato che ormai da tempo tutti gli altri enti pubblici a cui le Gev fanno riferimento (Parchi, Provincie, capoluoghi di provincia lombardi, PLIS) hanno ripreso e svolgono normalmente le loro funzioni di competenza.

Attività e azioni che nel corso degli anni sono state molteplici e variegate, ci siamo sempre occupati di vigilanza ecologica, siamo intervenuti a supporto dei soccorsi nella tragica alluvione di Asti e Alessandria del 1994 , negli anni abbiamo predisposto progetti di sensibilizzazione ed educazione ambientale con i ragazzi delle scuole di ogni ordine e grado, seguito attività di monitoraggio e salvaguardia ambientale con l’adesione e la partecipazione a diversi progetti e obiettivi promossi dalla Regione : campagne di salvataggio anfibi, censimenti dei loro siti riproduttivi, progetto strigiformi (rapaci notturni) , progetto ambrosia ; con l’Università dell’Insubria di Varese siamo stati partecipi del censimento sulla presenza dello scoiattolo comune ne l nostro territo rio di competenza.

Nei periodi estivi abbiamo eseguito il “Servizio Laghi” attività di presenza e monitoraggio sui laghi varesini. Abbiamo inoltre preso parte a corsi di aggiornamento e formazione regionali e provinciali sulle nostre differenti competenze esecutive e nel corso degli anni abbiamo partecipato a manifestazioni e incontri pubblici esponendo le nostre mostre didattiche a tema.

Segnaliamo che più volte abbiamo scritto diverse mail e sollecitato gli uffici e i responsabili provinciali di competenza ma purtroppo le risposte ricevute sono sempre state negative “le Gev non possono rientrare a svolgere le loro attività ’”, avere preso atto di queste risposte e constatare il perdurare di questa situazione ci lascia molto amareggiati e delusi, nei nostri gruppi rientrano persone che per anni hanno donato e speso del proprio tempo e passione a questo servizio di volontariato in modo del tutto gratuito e senza alcuna pretesa onerosa. Facciamo richiesta e auspichiamo che quanto prima l’Ente Provinciale intervenga e sblocchi in modo positivo e definitivo questo stallo e che le Guardie Ecologiche Volontarie, come tutte le altre Gev regionali ad oggi già in servizio , possano ritornare ad essere presenti e operative con le loro professionalità e competenza nel territorio della nostra Provincia.

Le Guardie Ecologiche Volontarie
della provincia di Varese

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