L’assessore Grazioli rilancia: «Vogliamo la caserma dei carabinieri a Gorla Maggiore»

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GORLA MAGGIORE – L’avevano promessa, e Fare comune non si è dimenticata dei suoi propositi sulla caserma dei Carabinieri. «La nostra offerta rimane sempre valida», dice Renato Grazioli, assessore alla Sicurezza di Gorla Maggiore. Il Comune ha, infatti, inoltrato la richiesta per ospitare la sede del comando sul proprio territorio, così da avere più spazio a disposizione. «Questo progetto fa parte del nostro continuo impegno incrementare la sicurezza dei cittadini», continua l’assessore illustrando le misure introdotte sul tema.

A Gorla Minore la caserma è troppo piccola

Per i Comuni di Gorla Minore, Maggiore e Marnate, la caserma dei Carabinieri si trova a Gorla Minore. Ma, a detta di Grazioli, ci sono problemi di spazio. Problemi che potrebbero essere risolti se la sede si spostasse a Gorla Maggiore. «Noi abbiamo messo a disposizione un ampio terreno comunale in via Como», afferma Grazioli. Ma ad oggi non è ancora arrivata la risposta da Roma. Dai Comuni vicini, invece, le istituzioni hanno espresso scetticismo.

Più tecnologia e personale

«Il terreno che noi abbiamo proposto è molto esteso e quindi permetterebbe di costruire una caserma non solo più grande e comoda, ma anche all’avanguardia sotto il profilo delle soluzioni edili e tecnologiche. Il nostro obiettivo è introdurre nuovi sistemi per aumentare il livello di sicurezza per i cittadini. E siccome quello del personale continua a essere un problema, accanto alla nostra disponibilità per una nuova caserma, poniamo anche la richiesta di più uomini».

Più forze: è arrivato il nuovo vicecomandante

Grazioli poi sposta il tiro su quanto fatto dell’amministrazione sempre in tema sicurezza. «Abbiamo aumentato le forze per quanto ci è stato possibile con l’assunzione di un vicecomandante della polizia locale, portando così l’organico a tre agenti. Stiamo anche valutando – prosegue l’assessore – di inserire un nuovo collaboratore. Ovviamente dopo aver verificato le spese per i personale e le assunzioni».

Sicurezza su tutti i fronti

Questa proposta, che il Comune porta avanti da anni, si inserisce all’interno di un piano più ampio per rendere il paese sicuro. «In questi cinque anni abbiamo lavorato su tutti i fronti», dichiara Grazioli. «In primis, implementando il sistema di video sorveglianza con l’aggiunta di 51 telecamere. Abbiamo poi puntato sul led per l’illuminazione pubblica e sulla manutenzione degli spazi verdi». E, fiore all’occhiello del programma, Gorla ha promosso un corso di difesa personale per le cittadine.

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