I sindaci di Marnate e Gorla Minore bocciano la nuova caserma: «Utopia»

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VALLE OLONA – Una nuova caserma carabinieri a Gorla Maggiore? «Bella idea, ma in astratto. Sul fatto di riuscire a realizzare il progetto e vedersi aumentare il numero di militari presenti sul territorio, però, qualche dubbio c’è». La proposta del sindaco di Gorla Maggiore Pietro Zappamiglio piace ai colleghi Marco Scazzosi, sindaco di Marnate, e Vittorio Landoni, sindaco di Gorla Minore: «Chi non sarebbe d’accordo?». Ma sono tanti i dubbi sulla fattibilità di un progetto autonomo: «E’ stata un’idea che Zappamiglio non ha condiviso assolutamente con nessuno e sulla quale non c’è stato alcun confronto».

«Nessuna garanzia sull’aumento dei carabinieri»

 

Scazzosi dal canto suo parla della questione sicurezza in senso più ampio: «C’è un’enorme differenza tra sicurezza reale e sicurezza percepita. In diverse occasioni abbiamo incontrato il prefetto di Varese che, dati alla mano, ha spiegato come, ad esempio, il numero dei furti non sia in aumento. Anzi. E’ tuttavia necessario fare in modo che i cittadini si sentano il più sicuri possibile». Una nuova e più ampia caserma, che possa accogliere un numero maggiore degli attuali 12 militari in forza alla struttura di Gorla Minore, potrebbe essere la soluzione?

«E’ evidente che nessuno direbbe no a un progetto simile – spiega Scazzosi – Dopo di che tutti sappiamo perfettamente che non c’è al momento disponibilità di militari per implementare l’organico attualmente disponibile. Lo sappiamo – spiega il sindaco di Marnate – Perché noi stessi abbiamo chiesto di poter avere un numero maggiore di carabinieri a disposizione del territorio. E sappiamo quindi che non c’è al momento alcuna possibilità che questo possa accadere. A cosa servirebbe, quindi, una caserma in grado di ospitare 24 carabinieri, ad esempio, quando sarebbero sempre e comunque 12 quelli in forza al territorio?». Marnate ha puntato molto sul controllo del vicinato, è appena nato il quinto gruppo, e sulla videosorveglianza: è tra i Comuni della Valle Olona con il maggior numero di occhi elettronici attivi sul territorio.

«Ogni giorno lottiamo con i tagli imposti dal Governo»

vittorio landoni gorla minoreLandoni, sindaco di Gorla Minore, concorda con la linea di Scazzosi: «Una caserma più grande di fatto non cambierebbe la situazione se dal ministero non ci fosse la disponibilità di implementare il numero di carabinieri in forza alla struttura – spiega il primo cittadino – E sappiamo tutti, per esperienza, che di fatto questa è un’utopia, oggi. Non dimentichiamo che sul territorio la diffusione delle stazioni carabinieri è piuttosto capillare. E che Arma e ministero decidono come organizzare la presenza dei militari su un territorio sulla base di dati reali relativi alla situazione reale. Non so se il nostro territorio potrebbe giustificare un aumento dell’organico. Un aumento dell’organico che, di fatto, non sono i sindaci a poter decidere».

Landoni parla di quanto si potrebbe fare con la polizia locale, «se soltanto i Comuni avessero a disposizione le risorse economiche necessarie. Invece ci ritroviamo a dover rispettare cardini sempre più stretti con continui tagli da parte del Governo dei fondi a disposizione degli enti locali. Sulla carta chi direbbe di no a una caserma carabinieri più grande. Ma – conclude Landoni – non c’è nessuna garanzia, anzi, che una caserma più grande comporterebbe l’aumento del numero dei militari in forza al territorio. Cosa che non sono i sindaci a poter stabilire».

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