L’atletica nazionale a Busto per “far correre” la rinnovata pista di Sacconago

BUSTO ARSIZIO – Blu come la pista dello stadio olimpico di Berlino. Ma anche come i colori della maglia della Nazionale. E, ha detto il sindaco Antonelli «come il cielo, che oggi è meraviglioso e che ben si sposa con il verde del prato e con la natura qui attorno».

E’ tornata a splendere in tutta la sua bellezza la pista di atletica che porta il nome di Angelo Borri. E a rendere omaggio a quello che resta uno degli impianti migliori  della Lombardia (e forse d’Italia) c’era tutto il mondo dell’atletica nazionale e gli atleti della Pro Patria Arc, che per primi, con un giro d’onore, dopo discorsi e taglio del nastro, hanno di fatto inaugurato questa seconda vita dell’anello bustocco.

Regina dello sport

Un impianto esclusivamente dedicato all’atletica e con un anello a 8 corsie. Sono queste due delle peculiarità che fanno della pista di Busto un punto di eccellenza nell’intero panorama lombardo. E che oggi, martedì 28 luglio, è rinata dopo una serie di lavori di riqualificazione.

La pista è stata completamente rifatta con un materiale molto elastico, veloce e performante, uguale, anche per il colore blu elettrico, a quello dello stadio olimpico di Berlino. Nuove sono sia la gabbia per il lancio del disco e del martello, sia la “fossa delle siepi”. Sono stati realizzati inoltre alcuni interventi sulla struttura portante della copertura della tribuna. Anche il prato è stato completamente rinnovato. Un investimento pari a 850 euro, di cui 700 mila euro per l’impianto (finanziati da Regione Lombardia e da un mutuo del Credito Sportivo) e 150.000 euro per il rifacimento del manto erboso.

Il mondo dell’atletica a Busto

I vertici dirigenziali e tecnici della Fidal erano tutti presenti: dal presidente nazionale Alfio Giomi, al ct azzurro Antonio La Torre, al presidente del Comitato Lombardia Gianni Mauri, al presidente del Comitato paralampico lombardo Pierangelo Santelli. Oltre ai due grandi dell’atletica, entrambi medaglia d’oro olimpica quali Alberto Cova, nei 10 mila metri a Los Angeles (1984), e Ivano Brugnetti, nella 20 chilometri di marcia ad Atene (2004).

Erano inoltre presenti le istituzioni: il sindaco Emanuele Antonelli, l’assessore allo Sport Laura Rogora, l’europarlamentare Isabella Tovaglieri, gli assessori Manuela Maffioli, Massimo Rogora e Osvaldo Attolini, oltre ai consiglieri comunali Alberto Armiraglio, Alessandro Albani, Orazio Tallarida e Roberto Ghidotti, il presidente dell’Assb e del Panathlon La Malpensa Massimo Tosi, il presidente del Comitato regionale del Taekwondo Stefano Ferrario, l’amministratore unico di Agesp Attività Strumentali Alessandro Della Marra e il presidente del Distretto Urbano del Commercio Matteo Sabba. E gli atleti della Pro Patria Arc, la società del presidente Roberto Roggero, realtà che gestisce l’impianto.

busto pista atletica pro patria arc

Il tributo a Romano Pinciroli

C’era anche lui. Non seduto tra le istituzioni, ma lì a bordo pista, nell’impianto realizzato ai tempi del sindaco Gigi Rosa, ma che in fondo ha voluto lui: Romano Pinciroli, una vita dedicata all’atletica, che ha ricoperto ruoli anche in seno alla Federazione. E il suo nome è saltato fuori spesso durante i discorsi istituzionali dei vertici Fidal. Dal presidente Giomi, che l’ha ringraziato, «perché se sono qui oggi è proprio grazie a Romano che tanto ha insistito. E devo dire che ora che vedo questo gioiello sono contento di avere accettato», al ct La Torre.

Gli interventi

E’ stata lunga la lista dei ringraziamenti del primo cittadino. Antonelli ha ricordato il lavoro fatto da Agesp Strumentali, ma anche Gigi Farioli, «che mi ha preceduto come sindaco e che come assessore allo Sport ha lavorato per realizzare questo progetto, portato a termine da Laura Rogora». Il sindaco ha poi aggiunto: «Restituiamo in perfette condizioni questo impianto. L’abbiamo fatto per gli atleti, soprattutto i più piccoli. Incentivare la pratica dello sport è fondamentale, perché si imparano molti valori. E tra questo il rispetto per gli altri. Vogliamo avere sempre più giovani impegnati a correre e a saltare». E ancora: «Busto può contare su un sistema inviabile di impianti sportivi di alto livello. Abbiamo società sane. Dobbiamo diventare un punto di riferimento per l’atletica leggera italiana. Ora l’impegno è quello di creare occasioni e magari portare qui qualche grande appuntamento».

L’assessore allo Sport Laura Rogora ha ripercorso la storia dell’impianto, da come è nato a quali eventi ha ospitato e ha fissato il punto: «E’ il mio primo grande obiettivo da quando sono in giunta ed è il risultato di un grande lavoro che ho portato avanti e che oggi mi emoziona nel vedere centrato».

busto pista atletica inaugurazione – MALPENSA24