LEGNANO – Saranno due grandi attrici a inaugurare la stagione del Teatro Tirinnanzi con un testo che, dalle sale di Parigi in poi, ha riscosso un successo straordinario. A Legnano Marisa Laurito e Fioretta Mari interpreteranno “Due donne in fuga”: l’opera di Pierre Palmade e Cristophe Duthuron, che sembra scritta apposta per loro, è in programma sabato 16 novembre alle 21.
Spettacoli di successo
Fioretta Mari, che nella lunga carriera artistica come attrice teatrale vanta oltre centocinquanta spettacoli nelle più importanti città del mondo, è nota anche in tv grazie al ruolo come docente di dizione e recitazione nella trasmissione di Canale 5 ”Amici di Maria De Filippi”. Marisa Laurito, a partire da quelli ottenuti con la compagnia teatrale di Eduardo De Filippo (nella quale è entrata a diciotto anni), ha raccolto una serie infinita di consensi teatrali e televisivi. Tra quelli più famosi: nel 1985 con Renzo Arbore nel programma cult “Quelli della notte”, nel 1989 al Festival di Sanremo, nel 1990 a “Fantastico” con Pippo Baudo, nel 1992 su Rai Uno con “Serata d’onore” e subito dopo in Fininvest con Ezio Greggio per “Paperissima”. Nel 1997 ha recitato con Maria Amelia Monti e Angela Finocchiaro nel telefilm di Canale 5 “Dio vede e provvede” e nel 2014 ha partecipato, ancora su Rai Uno, al programma “Ballando con le stelle” condotto da Milly Carlucci. Oggi, dopo il successo di “Tre donne e una canaglia” insieme a Corinne Cléry e Barbara Bouchet, sta ottenendo la stessa approvazione con “ Due donne in fuga”.
La trama
Due donne si incontrano per caso su una strada statale mentre fanno l’autostop, entrambe decise a lasciarsi alle spalle il passato. Margherita scappa da trent’anni di vita come casalinga, moglie e madre repressa, mentre Claude fugge dalla casa di riposo dove il figlio l’ha parcheggiata dopo la morte del marito. Le due, nonostante si conoscano da poco, sono unite da una straordinaria complicità e riescono a capirsi e completarsi a vicenda. L’avventura le porterà nei luoghi più disparati: in una foresta, da amiche di vecchia data, persino in un cimitero. Ne nascono ragionamenti profondi ma anche situazioni buffe, mentre in sala si ride e ci si diverte nel riconoscere aspetti che appartengono all’esistenza di ciascuno, in un perfetto equilibrio tra commedia e vita reale.