L’Avis di Gallarate compie 70 anni: un compleanno che guarda ai giovani

avis gallarate maga

GALLARATE – «Un arzillo pensionato, ma che guarda ancora al futuro»: così scherzando Paola Cozzi, presidente di Avis Gallarate, commenta e sintetizza la giornata con cui ieri 24 febbraio, al Maga, l’associazione si è ritrovata per la sua assemblea nazionale numero settanta. Un traguardo onorato dalla presenza di centianaia di persone. Una conferma sull’ottimo lavoro fatto sul territorio, ma che impone una regola per il futuro: «Continuare così, passando il messaggio ai giovani».

Premi ai donatori di fiducia

In occasione della sua assemblea annuale, che è stata ospitata dalla sala degli arazzi del Maga di Gallarate, l’Avis ha anche colto l’occasione per premiare i suoi donatori più presenti negli anni. Quelli che «hanno donato 130-140 volte nella loro vita sinora – continua ancora Cozzi – e per quanto la donazione sia assolutamente libera oltre che anonima, ci sembra giusto rendere merito a chi ci ha sostenuto». Sono stati 240 i premiati di ieri, e altre persone riceveranno la loro menzione speciale nei prossimi giorni, quando passeranno in associazione: un segno di fiducia «verso il lavoro dell’Avis che continua negli anni. E ci ha permesso di arrivare a 70».
Un arzillo pensionato: nella giornata di ieri sono stati ovviamente illustrati i risultati di un anno di lavoro sul territorio, ma anche i progetti futuri. Con cui si vuole – già a partire dall’anno appena iniziato – lavorare per «trasmettere il nostro messaggio ai giovani: contiamo su di loro per mantenere attiva, viva e giovane l’Avis». Che per crescere ha bisogno di sempre nuovi donatori, ovviamente. E quindi di persone che comprendano l’importanza della donazione, così che quando i più anziani smettono di donare ci siano giovani pronti a farlo: «Il cambio generazionale ci vuole: abbiamo 70 anni ma continuiamo a guardare in avanti». avis gallarate maga

avis gallarate maga – MALPENSA24