SOMMA LOMBARDO – Sono sempre di più le donne che decidono di arruolarsi nell’Arma. Per questo motivo è necessario adeguare le caserme, in modo tale da non lasciarsi sfuggire l’occasione per incrementare il numero di militari sul territorio soltanto perché gli spazi non sono idonei per ospitare carabinieri donna. E’ proprio l’obiettivo che ha spinto la giunta Bellaria a stanziare 25mila euro per la sistemazione della caserma di via Goito, inadatta al momento a far convivere sotto lo stesso tetto carabinieri di entrambi i sessi.
Lavori in caserma
Nel gruppo comandato dal luogotenente Michelangelo Segreto, attualmente, c’è soltanto una giovanissima carabiniere donna, ma non vive in caserma. E’ stato proprio il comandante a richiedere uno sforzo economico da parte dell’amministrazione comunale per puntare a incrementare l’organico femminile presente alla stazione di Somma Lombardo. La giunta di Stefano Bellaria ha dunque approvato il progetto definitivo di manutenzione straordinaria dei servizi igienici, sdoppiando quelli già presenti, più una serie di altri adeguamenti normativi. «Si stima che questa divisione consentirà alla stazione dei carabinieri di Somma di ospitare almeno tre militari donna», dice l’assessore ai Lavori pubblici, Edoardo Piantanida Chiesa. D’intesa con gli altri Comuni consorziati per la gestione della caserma dei carabinieri di Somma Lombardo (ovvero Casorate Sempione, Arsago Seprio, Golasecca e Vizzola Ticino), si tratta del secondo intervento in pochi anni. Di recente infatti si era proceduto con la messa in sicurezza dell’ingresso, attraverso i vetri blindati e la divisione della guardiola dalla sala d’aspetto, oltre che con il collegamento radio al comando di polizia locale in modo tale da poter visionare anche in via Goito le immagini della videosorveglianza comunale.
