Albizzate, le opere pubbliche del 2022. Da Regione 100mila euro per il Castello

ALBIZZATE - Il sindaco Mirko Zorzo sistema i conti in vista dell’approvazione del bilancio previsionale 2022, attesa entro la fine di marzo. Ma grazie al fondo pluriennale vincolato, ai 100mila euro garantiti da Regione Lombardia

ALBIZZATE – Il sindaco Mirko Zorzo sistema i conti in vista dell’approvazione del bilancio previsionale 2022, attesa entro la fine di marzo. Ma grazie al fondo pluriennale vincolato, ai 100mila euro garantiti da Regione Lombardia per l’intervento di manutenzione straordinaria del tetto del Castello di Albizzate (ex Filanda) e agli interventi in coda dall’anno precedente, è già lungo l’elenco delle opere pubbliche che verranno realizzate nel corso dei prossimi mesi. 

Opere pubbliche 

L’intervento più importante riguarda la sistemazione del tetto del Castello, un impegno di spesa da 150mila euro coperto per due terzi da Regione Lombardia con la manovra finanziaria dello scorso 16 dicembre. Un’attenzione alla storia locale che la giunta Zorzo vuole dimostrare anche con la realizzazione del Museo della cultura contadina. Sono infatti stati stanziati 10mila euro da affidare a un progettista per portare a termine un primo studio per la collocazione e valorizzazione dei 4mila pezzi, oggetti di cultura materiale e testimonianza delle passate attività produttive del territorio, che da anni giacciono custoditi all’interno dell’ex istituto San Luigi. L’intenzione, spiega il sindaco, è allestire gli spazi espositivi nei locali al di sotto della nuova sala Piotti. Ma una decisione definitiva ancora non è stata presa. 

I progetti del 2022 

Tra gli obiettivi del 2022 il primo cittadino indica inoltre l’individuazione del nuovo poliambulatorio, le estumulazioni e riesumazioni per ricavare spazi liberi al cimitero («ma prevediamo anche un primo lotto di ampliamento») e l’avvio dei due project financing già annunciati durante il precedente mandato, ovvero il centro cottura e il nuovo asilo nido di via Parini. «Vogliamo dare la spallata decisiva», sottolinea Zorzo. Tra gli stanziamenti minori anche tre da 10mila euro: per gli arredi scolastici, per il rifacimento dei marciapiedi di via Volta e via Petrarca e per il posizionamento di nuovi giochi con l’obiettivo di creare 5 punti di aggregazione nei 5 rioni del paese. 

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