CERRO MAGGIORE – Dalla prima libreria affiliata nel 2017, per un incremento di fatturato di 1.550 euro, alle 31 librerie del 2020, con più di 39.000 libri venduti per un guadagno di 644.000 euro. In pratica, ogni libreria ha avuto in media un incremento di fatturato di 21.000 euro: un dato interessante, se si tiene conto che c’è stata una pandemia di mezzo e che si tratta di piccole librerie indipendenti. È in questi numeri la crescita esponenziale di Caatalog, start up fondata da Matteo Cuturello, 27enne di Cerro Maggiore, che si rivolge proprio ai librai indipendenti. Primo gestionale in Italia interamente in cloud, Caatalog permette di tenere sotto controllo ogni aspetto della libreria, con qualsiasi dispositivo e da qualsiasi luogo, senza bisogno di essere installato sul Pc. La piattaforma dà, inoltre, la possibilità di ricevere pagamenti on line, attraverso il servizio Caatalog Pay, così da fornire ai librai uno strumento che permetta la vendita dei libri sul web; e, per le librerie più strutturate, di collegare il gestionale alla piattaforma di eCommerce.
Cuturello: «Un aiuto per i piccoli in concorrenza con colossi»
«Da un’idea nata durante un corso in università – racconta Cuturello (nella foto a fianco), che ha studiato alla Cattolica di Milano dopo aver frequentato il liceo scientifico “Galilei” di Legnano – non mi sarei mai immaginato di contare un utile totale oltre il milione di euro per tutte le nostre librerie indipendenti. Aiutare i librai è sempre stato il mio scopo, creando qualcosa che potesse competere con i colossi del web, senza perdere la caratteristica che da sempre li contraddistingue: l’umanità. Sicuramente nei prossimi anni ci aspettiamo una crescita che segua questo trend: entro la fine del 2020, Caatalog conta infatti di arrivare a 50 affiliati».
Con Caatalog librerie digitalizzate
Delle 3.299 librerie aperte in Italia, la maggior parte (2.412) sono indipendenti, cioè non appartenenti a catene o gruppi societari. Come analizzato dall’Osservatorio delle librerie, nell’ultimo trimestre del 2019 il 41,5% di esse ha visto peggiorare la propria attività economica. La metà si sono servite dei distributori per rifornirsi di libri (50,1%), il 25,7% dei grossisti, solo il 5,3% di distributori on line. Quello dell’on line è quindi un problema sentito da queste realtà, che ne capiscono le potenzialità ma difficilmente riescono a sostenerne i costi, non riuscendo nemmeno ad iniziare il processo di digitalizzazione di cui avrebbero bisogno. È proprio in loro supporto che si propone Caatalog.