BUSTO ARSIZIO – Busto le stava aspettando da tanto, e finalmente sono arrivate. Le scuse da parte di Castano Primo in merito al comportamento dell’assessore alla Cultura Luca Fusetti. Il quale, dopo essere stato multato per eccesso di velocità, aveva fortemente criticato la Polizia locale e l’amministrazione di Busto. Ma le scuse non vengono dal diretto interessato, bensì dalle sezioni cittadine di Forza Italia e Fratelli d’Italia di Castano Primo, rappresentate da Franco Gaiara e da Carlo Iannantuono.
Il fatto
Lo scorso 13 maggio l’assessore Fusetti aveva preso una multa per eccesso di velocità su viale Boccaccio a Busto Arsizio. Dopo essere stato fermato dalla Polizia locale, Fusetti aveva pubblicato il verbale sui social. Criticando gli agenti e il Comune bustocco. «È da miserabili fare cassa in questo periodo, in cui la gente fatica ad arrivare alla fine del mese», aveva scritto.
Parole forti
Oggi, mercoledì 15 luglio, Gaiara e Iannantuono hanno presentato al sindaco bustocco Emanuele Antonelli una lettera di scuse formali per il comportamento tenuto da Luca Fusetti. «Le affermazioni dell’assessore – scrivono i due – sono incivili, inurbane e denotano una personalità che non potrebbe, né dovrebbe rivestire incarichi istituzionali. Le sezioni locali di Forza Italia e Fratelli d’Italia, a proprio nome, ma sicuri di rappresentare il pensiero di molti cittadini, propongono scuse formali alla Città di Busto Arsizio, al suo Comando di Polizia locale e ai due agenti per il comportamento tenuto e per le affermazioni rilasciate da un assessore della nostra città, biasimando lo stesso e ricusandolo nella propria veste istituzionale».
Dimissioni necessarie
Nella lettera di scuse si precisa anche che se Fusetti fosse stato un iscritto o simpatizzante di Forza Italia o Fratelli d’Italia, il comportamento sarebbe stato fortemente condannato. «Senza se e senza ma». E l’eventuale decisione dell’interessato di rassegnare dimissioni da incarichi non sarebbe stata ostacolata.
Un gesto apprezzato
Il sindaco di Busto, Emanuele Antonelli, ha accolto benevolmente la lettera di scuse. «Ho ringraziato i due esponenti politici della città di Castano per aver avvertito l’esigenza di porgere le scuse formali all’Amministrazione di Busto, cosa che il diretto interessato non ha fatto di persona, ma solo tramite stampa. Un gesto spontaneo, che denota un grande rispetto per le istituzioni e per le norme».
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