VARESE – «Il cantiere di Largo Flaiano, che attanaglia i varesini dal 2022, sembra essere diventato un girone infernale, ed anche costoso». Così si esprime il vicecapogruppo della Lega in consiglio comunale Stefano Angei, che in merito ha presentato un’interrogazione indirizzata a sindaco e assessori competenti, con cui chiede chiarezza. Proprio oggi, martedì 22 agosto, sono intanto ripresi i lavori dopo la pausa di Ferragosto.
Costi aumentati
«È stata adottata recentemente una determina che prevede un aumento dei costi complessivi di oltre il 20% – dice il consigliere leghista – oltre ai costi lievitati per moltissime variazioni al progetto iniziale che a detta dell’amministrazione son sopraggiunte solo dopo, continuano a persistere i moltissimi disagi che i varesini e non, sono costretti a subire. Ad oggi l’accesso all’autostrada è ancora precluso, e l’amministrazione non fornisce tempistiche certe per la sua riapertura ma solamente vaghi riferimenti alla fine dell’estate».
Cantieri e programmazione
«Ancora una volta – continua Angei – la realtà dei fatti dimostra come questa amministrazione non sia proprio capace di programmare e di far avanzare i numerosi cantieri che ha aperto in città, pensiamo anche a quello delle Stazioni, alla Caserma a villa Mylius e così via. Sembra invece che si stiano proprio impegnando per creare disagi, e lasciare i cantieri in balia del tempo, queste sono modalità di amministrare che non condividiamo e che anzi danneggiano una città come Varese, che dovrebbe essere invece una città mantenuta nei suoi spazi pubblici, nel verde, nelle strade, nella sicurezza ma che purtroppo e tristemente risulta sempre più abbandonata e degradata».
L’aggiornamento del Comune
E intanto c’è un aggiornamento sul cantiere da parte del Comune di Varese. «Proseguono i lavori per realizzare il nuovo ponte che sosterrà la maxi rotonda di Largo Flaiano – si legge in un post social di Palazzo Estense – installato il primo blocco di travi in acciaio che sovrasta la ferrovia, con le opere riprese da ieri notte dopo la pausa estiva per permettere la posa della nuova importante infrastruttura che consentirà di eliminare i semafori dell’ingresso in città».
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