MALNATE – Manutenzioni in primo piano a Malnate con a una serie di interpellanze che il Gruppo Lega presenterà stasera 11 luglio in consiglio comunale. Via Matteotti, la scuola materna di Rovera, il parco di via Primo Maggio, i marciapiedi di Gurone. Diversi temi dei quali si discuterà in assemblea.
Poca attenzione ai parchi
«Molti cittadini – ha scritto la consigliera leghista, Paola Cassina – ci hanno segnalato come l’apertura e la chiusura dei cancelli del parco Primo Maggio non corrispondano agli orari indicati dall’Ente, di fatto non sempre viene rispettato l’orario di apertura o chiusura dei cancelli. Questo fenomeno viene segnalato in particolare modo in riferimento al cancelletto pedonale attiguo all’area cani oltre che quello di Via Capri. Fenomeno riscontrato durante tutto l’anno ma particolarmente accentuato nel periodo estivo in cui ci è stata segnalata anche la presenza di persone nel parco anche in orario notturno. Chiediamo all’amministrazuone comunale se è a conoscenza del fenomeno, quali sono le cause di questo fenomeno se e quali provvedimenti ha preso nei confronti di chi gestisce il servizio di chiusura e apertura, cosa intende fare per risolvere il problema».
A un anno dal cedimento di un muro cos’ accaduto?
Chiarimenti anche sui problemi registrati l’anno scorso lungo la Briantea: «Il prossimo 25 Luglio sarà un anno esatto dal cedimento del muro di contenimento di una corte in via Gramsci a Malnate. Per mesi la viabilità locale oltre che quella cittadina è stata stravolta in attesa di perizie, controlli, consulti legali e relazioni tecniche. In assenza di informative e/o commissioni ad hoc. Chiediamo all’amministrazione quali costi siano stati effettivamente sostenuti ad oggi; quelli ipotizzati per i prossimi interventi, quali forme di finanziamento, le tempistiche e l’attività di prossimo sviluppo. Oltre agli esiti delle analisi geologiche e gli esiti delle indagini sulla proprietà del muro sottostante».
L’asilo Rovera, lavori già rifare
Uno sguardo anche all’asilo di Rovera: «È stato riscontrato che fin da subito le finiture del nuovo plesso scolastico sono parse anche a occhi poco esperti di dubbia qualità. È emerso che le grondaie della struttura versano già in condizioni precarie così come il cancello zincato ha presenta zone piene di ruggine. Chiediamo all’amministrazione se è a conoscenza di tale situazione, quali forme di tutela abbia messo in atto nei confronti dei fornitori che hanno prestato un’opera di fattura così scadente e se sia previsto a breve un intervento manutentivo e in capo a chi saranno i costi».
