Legge di Bilancio, le novità fiscali 2020 in pillole

laurenzano legge bilancio fisco
di Antonio Laurenzano
Con la pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale la Legge di Bilancio 2020, al termine di un contrastato iter parlamentare, è entrata in vigore. Tante le disposizioni che vanno a infittire la normativa fiscale: new entry, proroghe, rimodulazioni, abrogazioni, a conferma di un sistema tributario che naviga a vista senza una precisa progettualità, rendendo sempre più difficile il dialogo fra fisco e contribuente. Si continua a operare con una frantumazione della legislazione tributaria e con un proliferare di leggi che è causa non solo di uno scadimento qualitativo della legislazione ma anche della potenziale ignoranza della legge, con grave pregiudizio della certezza del diritto. Si avverte la necessità di un ordinamento tributario conoscibile nelle forme e comprensibile nei contenuti, di un fisco semplificato che, oltre a ridurne la pressione, sostenga la crescita fronteggiando un’inflazione legislativa che produce incertezza e confusione. Un capitolo nella storia del Belpaese tutto ancora da scrivere. “Così è se vi pare”, avrebbe chiosato Luigi Pirandello.
Al contribuente, in attesa di tempi migliori, non resta che “deglutire” le pillole della corposa manovra fiscale distribuite negli 884 commi dell’art. 1 della Legge 160/2019. In primis, l ’aumento dell’Iva “sterilizzato” per il 2020 con le nuove entrate previste in bilancio dalla “tassa sulla fortuna” su giochi e lotterie, nonché dalla plastic tax , dalla sugar tax e dalla web tax.
Le aliquote Iva saranno rimodulate per gli anni successivi. Confermata la deducibilità del 50% dell’Imu sugli immobili strumentali dal reddito d’impresa e lavoro autonomo, stabilizzata la cedolare secca al 10% per le locazioni abitative a canone concordato, abrogato lo
“sconto in fattura”, in luogo della detrazione fiscale spettante, per gli interventi di riqualificazione energetica (applicabile soltanto per le parti comuni condominiali, con importo dei lavori superiore a 200mila euro).
“Cuneo fiscale” : costituito un fondo per la riduzione da luglio del carico fiscale sui lavoratori dipendenti. Cancellato da settembre il super ticket sanità . Prorogate per un anno le detrazioni per recupero edilizio e acquisto di mobili . New entry il ”bonus facciate”: detrazione del 90% per interventi di restauro su strutture opache della facciata. Istituito un fondo di 3 mld di euro per incentivi agli acquisti con strumenti di pagamenti elettronici. Con eccezione degli interessi passivi pagati per l’acquisto dell’abitazione principale e per le spese sanitarie, le detrazioni fiscali Irpef saranno operate in base al reddito: piene fino a 120mila euro, azzerate oltre 240mila euro. Tracciabilità dei pagamenti : per fruire delle detrazioni Irpef del 19% diventa obbligatorio utilizzare sistemi elettronici (esclusi i pagamenti per prestazioni sanitarie rese da strutture accreditate al Ssn).
Per le imprese , in sostituzione dell’iper e del super ammortamento, introdotto un credito d’imposta per gli investimenti in beni strumentali , compresi quelli immateriali funzionali alla trasformazione tecnologica secondo il modello Industria 4.0. Esteso il “bonus edicole” a favore degli esercenti un’attività commerciale non esclusivamente rivolta alla vendita di giornali. Modificata la tassazione dei veicoli aziendali concessi in uso promiscuo ai dipendenti. Esteso al 2020 il credito d’imposta pari al 30% a favore delle piccole e medie imprese per la partecipazione a fiere internazionali.
Buoni pasto : se erogati in formato elettronico, la quota non tassata è elevata da 7 a 8 euro; se erogati in formato diverso, la quota non imponibile è ridotta da 5,29 a 4 euro. Imposta sostitutiva dell’8% per l’estromissione dei beni immobili strumentali delle imprese individuali entro il 31 maggio 2020. Modificate le condizioni di accesso al regime forfetario per le partite Iva: limite di 20mila euro di spese sostenute per il personale, esclusione per i redditi di lavoro dipendente superiore a 30mila euro, abrogata la norma che prevedeva dal 2020 l’imposta sostitutiva del 20% per gli operatori con ricavi o compensi tra 65001 e 100.000 euro . Rivalutabili terreni e partecipazioni , entro il prossimo 30 giugno con imposta sostitutiva dell’11%. Incrementata dal 20 al 26% l’imposta applicabile alle plusvalenze realizzate in caso di cessione di immobili acquistati o costruiti da non più di cinque anni.
Dal 2020 unificazione Imu Tasi: scompare il tributo per i servizi indivisibili, viene prevista una sola forma di prelievo patrimoniale immobiliare, con aliquota base fissata allo 0,86% con possibilità per i Comuni di aumentarla fino all’1,06%. Le variazioni intervenute vanno dichiarate entro il 30 giugno dell’anno successivo (e non più entro il 31 dicembre). Riformata la riscossione degli enti locali : introdotto l’istituto dell’accertamento esecutivo per il recupero dei crediti. Dal 2021 istituito per gli enti locali il canone unico patrimoniale di concessione (al posto di Tosap, Cosap, Cimp e canone per l’occupazione delle strade).
Tante pillole, alcune anche amare, auspicando un salto di qualità per operare in un quadro normativo chiaro e definito, ma soprattutto per legittimare all’interno del sistema tributario il necessario rapporto di fiducia e collaborazione tra cittadino e fisco, cardine del bistrattato “statuto del contribuente”.
laurenzano legge bilancio fisco – MALPENSA24