LEGNANO – La polizia di Stato ha eseguito un’ordinanza di applicazione di misura cautelare in carcere nei confronti di un cittadino tunisino di 22 anni, irregolare sul territorio nazionale e con a carico numerosi precedenti di polizia, ritenuto responsabile di aver rapinato un 15enne e di aver tentato di scippare altri due ragazzi di 14 e 16 anni.
L’aggressione al parco
L’attività di indagine, eseguita dagli agenti della Squadra Investigativa del commissariato di Legnano, aveva preso l’avvio dopo un intervento eseguito dalla Volante al parco “Falcone e Borsellino” di Legnano, la sera del 30 giugno scorso, dove un gruppo di giovani era rimasto vittima di diversi reati.
La traccia social
Nello specifico, il 22enne aveva prima strappato il telefono smartphone al 14enne il quale, successivamente, è riuscito a recuperarlo. Su tale telefono, il giovane tunisino aveva però già aggiunto il proprio profilo su un social network, elemento che poi è risultato fondamentale agli investigatori per il suo riconoscimento. Poco dopo, ha cercato di strappare la catenina d’oro dal collo del 16enne, senza riuscirci, ed infine ha afferrato violentemente per il collo il 15enne strappandogli la collanina in oro.
Ladro seriale
Gli investigatori sono risaliti al 22enne dal profilo del social network rimasto in memoria sul telefono del 14enne e l’hanno immediatamente riconosciuto in quanto persona già a loro nota per ripetuti controlli. Gli agenti hanno monitorato e seguito l’uomo che si è reso responsabile di un ulteriore furto commesso a Rimini. Nella giornata di ieri, ricostruito un solido impianto probatorio, su richiesta della Polizia di Stato, il Gip del Tribunale di Busto Arsizio ha emesso a carico del cittadino tunisino l’ordinanza di applicazione di misura cautelare personale in carcere.
L’arresto
Essendo senza fissa dimora e al fine di rintraccio e dare esecuzione all’ordinanza, gli agenti del commissariato di Legnano hanno eseguito un servizio mirato di appostamento nei luoghi cittadini e nei comuni limitrofi, che gli stessi investigatori, durante l’attività di indagine, avevano accertato essere frequentati dal giovane ricercato: nel tardo pomeriggio di ieri, proprio nel centro cittadino di Legnano, è stato rintracciato ed arrestato. Inoltre, i poliziotti l’hanno anche denunciato per il reato di ricettazione perché trovato in possesso di un telefono smartphone rubato.