LEGNANO – Operazione Boxes oggi, martedì 20 luglio, sono arrivate le condanne in primo grado. Con pene, come stabilito dal Gup di Busto Arsizio Stefano Colombo, comprese tra un massimo di 8 anni e 8 mesi per Christian Ogana, detto Kojak, e considerato il vertice del sodalizio criminale, a un minimo di due anni per i piccoli spacciatori al dettaglio quasi tutti di nazionalità marocchina. Assolto il padre di Ogana. Il pubblico ministero Martina Melita aveva chiesto condanne comprese tra i 12 e i 4 anni.
Gli arresti e i sequestri
L’operazione Boxes ha visto nel maggio 2020 i carabinieri della compagnia di Legnano, coordinati dal sostituto procuratore della Repubblica di Busto Arsizio Melita, arrestare 15 persone accusate di far parte di un sodalizio criminale finalizzato allo spaccio e all’approvigionamento di ingenti quantità di cocaina. I carabinieri sequestrarono, contestualmente all’esecuzione delle misure di custodia cautelare emesse dal gip di Busto Nicoletta Guerrero, 15 chili di droga e 330mila euro in contanti.
Kojak, il Mulo e Clint Eastwood
La banda, stando a quanto ricostruito dagli inquirenti, manovrava cocaina a chili, con più gruppi criminali operanti nell’asse Novara – Turbigo – Legnano coinvolti, immettendo lo stupefacente nel mercato dello spaccio del nord milanese e nelle province di di Varese, Mantova e Reggio Emilia. Peculiarità dei sodali era quella di essere dati dei soprannomi quali Kojak, il Mulo, con rimando a un celebre film di Clint Eastwood, il Padrino o la Commessa.
Maxi giro di coca a Legnano: chieste condanne tra i 12 e i 4 anni per Kojak & Co