Legnarello alza la voce: «Il progetto delle ciclabili per Legnano? Tutto da rivedere»

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LEGNANO – «Noi viviamo il quartiere e abbiamo perplessità che fanno paura. Già altre volte è stato rivoluzionato senza che ne fossimo informati, dallo spartitraffico sul Sempione al senso unico in via Foscolo, ai parcheggi. Adesso siamo stanchi di subire». Si è presentato così oggi, giovedì 18 novembre, il neonato comitato Vivi Legnarello (nella foto in alto), portavoce delle richieste degli abitanti del quartiere nell’immediato Oltresempione legnanese. Una dozzina i componenti presenti, equamente divisi tra residenti e commercianti, una sola voce: «Non abbiamo niente a che fare con la politica, chiediamo che non vengano più fatte scelte con leggerezza e senza considerare le ripercussioni sul quartiere».

Presentato nuovo comitato del quartiere

Le scelte in questione riguardano fondamentalmente la viabilità. A cominciare dal contestato progetto di una pista ciclabile in via Volta, che comporterebbe l’introduzione di un senso unico lungo quella che è una delle principali arterie del quartiere, conta una cinquantina di attività fra studi e negozi e risulta utile anche come via di fuga per i mezzi di soccorso.

«Sembra che ci sia un accanimento su questa via, per la quale in passato si è parlato più volte di farla a senso unico. La ciclabile fa comodo a tutti, ma vogliamo che via Volta rimanga a doppio senso perché collega un reticolo di piccole vie a senso unico altrimenti difficili da raggiungere, senza contare che le persone hanno una sorta di “mappa” in testa e faticano a cambiare abitudini di percorso e quindi di acquisto. Meglio spostare la pista in via Foscolo, come già deciso nel 2013 e 2015, una strada residenziale più tranquilla anche per le biciclette e già a senso unico. Tanti del quartiere non sapevano di questo progetto, che comporterebbe tra l’altro lo spostamento di linee del pullman e del traffico pesante con ulteriori conseguenze come l’eliminazione di alcuni parcheggi per farli passare».

legnano comitato legnarello viabilitàLe altre richieste di Vivi Legnarello sono una rotatoria al posto dello spartitraffico all’incrocio di via Volta con corso Sempione; l’inversione del senso di marcia in via Bramante, ora chiusa per lavori (qui sopra), per aumentarne la sicurezza; parcheggi gratuiti per negozi e residenti; una ciclabilità «che non crei il deserto».

«Tanti problemi, dialogo aperto con la giunta»

Per il comitato «è il caso di rivedere tutto il progetto delle piste ciclabili. Il quartiere ha altri problemi, dai marciapiedi all’illuminazione alla mancanza di rialzi rallenta-traffico in alcuni passaggi pedonali, che segnaleremo anche alla Consulta, per la quale faremo da tramite con i cittadini. Non faremo manifestazioni, ma continueremo il dialogo con la giunta, a cui riconosciamo di averci ascoltato: Speriamo che venga fuori un confronto costruttivo».

legnano comitato legnarello viabilitàI legnarellesi lamentano l’involuzione del quartiere, «fino a vent’anni fa zona ricchissima di artigiani, negozi e posti dove mangiare, che ora chiudono uno dopo l’altro perché è venuta meno l’abitudine a frequentarla. Nessuno oggi viene in via Volta o in via Pontida, e nessuno investe dove non c’è parcheggio. Nonostante la caduta del “muro” del cotonificio Cantoni, siamo rimasti tagliati fuori dal centro, che pure è a due passi».

Confronto pubblico a Legnano sui tracciati delle piste ciclabili per la bicipolitana

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