Brunini (Sea): «Linate recupera più velocemente di Malpensa»

malpensa linate brunini sea

MALPENSA – «Va sicuramente meglio, la ripresa si sente anche da noi. Anche si in ritardo rispetto ad altri settori». A dirlo è Armando Brunini, amministratore delegato di Sea, società di gestione degli aeroporti milanesi (Malpensa e Linate).

I numeri

In un’intervista rilasciata all’Ansa, spiega attraverso i numeri dei passeggeri in transito il recupero del sistema aereo milanese rispetto al 2019, l’ultimo anno prima dello scoppio della pandemia. «Siamo passati da -85% dell’inverno scorso  al -37% di oggi, con una notevole differenza tra segmenti di traffico e di aeroporti». La ripresa si avverte molto di più a Linate rispetto che a Malpensa. Spiega Brunini: «Linate, aeroporto vocato a destinazioni domestiche ed europee, recupera più velocemente di Malpensa che aveva una quota importante di voli intercontinentali. E’ proprio questa la parte che più soffre e che tarda a riprendersi, anche se i primi segnali li stiamo vedendo».

Quando ai volumi pre-Covid?

In effetti nell’ultimo mese sono numerose le compagnie aeree che hanno annunciato il loro ritorno a Malpensa.  Cathay Pacific, Latam e Kuwait Airways sono soltanto le ultime in ordine di tempo, anche se le frequenze sono ancora poche rispetto al passato. Una ulteriore spinta alla ripresa arriva da Emirates (Expo in corso sta facendo registrare numeri positivi da e per Dubai) e dalla riapertura delle frontiere Usa ai turisti, perché il mercato nordamericano è da sempre il più importante per Malpensa.
«L’anno prossimo ci aspettiamo che questo rimbalzo si consolidi», confida Brunini, pur ammettendo che ci vorranno ancora anni per raggiungere i livelli pre-Covid. «Non prima del 2024 o 2025».

Malpensa: dopo un anno e mezzo torna l’A380, l’aereo a due piani di Emirates

malpensa linate brunini sea – MALPENSA24