CURIGLIA CON MONTEVIASCO – Chiuso l’incidente probatorio sulla “predella” che Silvano Dellea, lo storico manutentore della funivia di Monteviasco morto nel novembre del 2018 in seguito a un drammatico infortunio sula lavoro, utilizzava per raggiungere la parte superiore della cabina dell’impianto a fune.
L’incidente probatorio
L’esito peritale presentato oggi, giovedì 18 novembre, al Gup del tribunale di Varese Anna Giorgetti è stato tombale: quella “predella” era del tutto inadeguata. Il giudice per l’udienza preliminare ha quindi rinviato a giudizio 10 degli 11 imputati con l’accusa di omicidio colposo in seguito all’infortunio fatale a Dellea. L’unico assolto è stato un’ex socio della cooperativa che gestiva l’impianto di risalita dimessosi un anno prima del drammatico incidente.
Giustizia per Silvano
Il 7 marzo dell’anno prossimo, dunque, si aprirà il dibattimento in tribunale a Varese con i famigliari della vittima, assistiti dall’avvocato Corrado Viazzo, costituitisi parte civile. «Tutto ciò che i miei assistiti chiedono – commenta il legale – Sono verità e giustizia. Niente di più ma niente di meno. Stiamo parlando della vita di un uomo».