La crisi Milan è sempre più attuale e anche i tifosi più “caldi” stanno cominciando a perdere la pazienza. Nel mirino è finito anche il più alto dirigente. Sono molteplici, infatti, le critiche mosse a Gazidis. Una pioggia di critiche le ha fatte piovere anche Leonardo Martinelli, cuore rossonero. Il popolare volto televisivo ha usato la mannaia: “Sono davvero molto amareggiato – dice l’opinionista televisivo – arrabbiato e deluso dall’operato di Gazidis. Un operato fallimentare. Le premesse erano state fallimentari già l’anno scorso quando a gennaio non ha voluto far arrivare Ibrahimovic perché con lui in squadra adesso saremmo in Champions, avremmo Conte e l’Inter sarebbe in difficoltà. La nostra storia recente sarebbe cambiata in maniera radicale e già questo sarebbe sufficiente per definire deficitaria la sua gestione”. La rabbia è tanta: “Oggi – ha incalzato – in occasione della conferenza stampa di presentazione di Pioli abbiamo toccato il fondo. Alla domanda di cosa pensa dei tifosi che sono delusi lui ha risposto che devono sapere che senza l’intervento di Elliot il Milan sarebbe fallito facendo la fine del Parma in D. Come fa un dirigente strapagato come lui a dire certe cose? Non può permetterselo. Dovrebbe lasciare la metà del suo stipendio sul tavolo, acquistando così un bravo centrocampista. È anche vero che Elliot è stato decisivo per far ripartire il Milan dopo la fallimentare decisione di Fininvest di vendere ai cinesi, ma Gazidis non ha messo un euro di suo. Ora, se davvero è un grande Manager, aumenti il fatturato, faccia approvare il piano stadio e, soprattutto, ascolti i consigli di chi conosce il calcio italiano e rispetti i tifosi, i veri proprietari del Milan, ieri, oggi ed anche domani”.