Leonardo Martinelli: “L’ Inter di oggi dovrà sudare per arrivare quarta”

Martinelli

La domanda che ci si pone in questi giorni di solleone è sempre la stessa: chi è la favorita per vincere il campionato?
Di solito, logica vuole che la favorita sia chi ha vinto l’ultimo campionato, per poi valutare se e quanto le avversarie si siano avvicinate. Stavolta tutto è diverso.
L’Inter ha vinto, ma con una squadra che finanziariamente non poteva permettersi (inutile dilungarsi, chi vuol capire il senso l’ha capito e chi vuol vivere sulla luna può rivolgersi alla Nasa, fanno prezzi modici).
Per la prima volta a mia memoria, la squadra vincitrice vende i pezzi migliori e non li sostituisce con giocatori di pari valore o età. Questo è un fatto. L’Inter perde Hakimi, Lukaku e Conte, 3 pedine fondamentali e costosissime (vedi sopra).
Perde anche Oriali e Pintus, il preparatore atletico. Ora ovviamente gli stessi che ci hanno messo sei mesi per evidenziare la situazione critica, ci stanno dicendo che
1) Dzeko è bravo come Lukaku, anzi fa giocare meglio la squadra
2) Dumfries vale Hakimi, appena meno veloce ma più potente
3) Inzaghi fa giocare bene le squadre, altro che quel contropiedista di Conte
4) Eriksen era bravo ma all’Inter non incideva
Ognuno può pensarla come crede, io la penso un po’ diversamente

1) Lukaku è eccezionale, potenza unica, goleador, creatore di spazi per Lautaro, mai infortunato
Dzeko altrettanto eccezionale ma 10 anni fa, inizia ad infortunarsi ed a segnare meno gol
2) Dumfries vale un settimo di Hakimi, magari si farà col tempo ma oggi Hakimi è il miglio esterno che giochi in Europa
3)Conte è un vincente, un assatanato, a me personalmente non piace ma certo Simone deve mangiare molte bistecche ed altro per avvicinarsi
4) Eriksen era fortissimo, qui solo la sfortuna è da tirarsi in ballo
L’Inter schiererà un portiere di non più totale affidabilità, causa età e credo che molti giocatori avranno la testa distolta per capire gli sviluppi delle vicende societarie.
Certo, restano punti fermi di grande valore, la difesa, Marotta, Barella, Brozovic e Lautaro.
Ma ad oggi l’Inter è da quarto posto, piazzamento da sudare.
Non penso però si possa presentare col solo Dzeko la’ in mezzo, se non gioca lui gioca Pinamonti?
Penso invece che arriveranno almeno un paio di giocatori buoni, con un incasso di 180 M circa, pur se non tutti in cassa, almeno 45-50 potranno essere reinvestiti.
Attendiamo i prossimi 15 giorni, poi si potrà fare l’analisi compiuta.
Però, per rispondere alla domanda iniziale, se tutto rimanesse come oggi, in pole c’è purtroppo la Juventus, che non si è rinforzata ma neanche indebolita, poi l’Atalanta, poi Milan e Inter con la Roma a provarci.

Leonardo Martinelli Milan-malpensa24