Milan Cagliari 4 1
Pioli presenta la stessa formazione che ha battuto la Sampdoria, e fa bene.
Krunic dimostra di meritare questa inaspettata fiducia e la strana coppia con Tonali funziona.
Sandrino nostro sta facendo uscire la propria personalità, l’anno scorso forse offuscata da una condizione atletica post Covid non ottimale.
Dopo pochi minuti, prende il pallone, batte la punizione e lo metto nel sette a destra del portiere.
Punizione alla Pirlo (ma i paragoni qui devono finire) come il secondo gol sembra la copia del gol di Pippo ad Atene (la seconda Champions) sul tiro di Pirlo.
Poi… Giroud fa vedere perché si arriva a 35 anni con la stima di tutti.
Solito inizio a mille, persino Leao in spolvero, pur se non segna un gol facile facile davanti al portiere (ma lui è così, pensa di essere da Pallone d’oro ma i difensori sono fatti apposta per svegliarti dal sogno).
Bene tutti, se proprio vogliamo cercare il pelo nell’uovo forse Maignan poteva anticipare col movimento il colpo di testa e Theo essere un po’ più concentrato.
Un bel Milan, niente da dire, pur senza il centrocampo titolare e Ibra.
In settimana sono sbarcati Pellegri e Bakayoko, speranza e sostanza, ora attendiamo uno o due rinforzi per avere più pedine in avanti alternative a Diaz e Salamaekers.
Ci fischiano un rigore tanto inutile quanto ineccepibile, alcuni esperti dicono che ci sia un’irregolarita’ sulla punizione di Tonali per la presenza di milanisti vicino alla barriera.
Argomenti buoni per chi ci sottovaluta, ragli d’asino.
Il Milan c’è, è una squadra, certo non imbattibile ne’ fortissima, ma è una squadra, tutti corrono volentieri anche per aiutare gli altri.
La rosa è più completa, certo un piedino foderato di Cachemire farebbe salire le ambizioni, ma Pioli lavora bene anche con la Shetland.
Leonardo Martinelli Milan-malpensa24