Leonardo Martinelli: “L’ arbitro ha rovinato una partita che stavamo dominando”

Martinelli

Milan AM 1 2
Calcio spettacolare a San Siro, Champions onorata.
Velocità, intensità, geometria, occasioni da gol, gol ed un gesto tecnico (rovesciata di Leao) vistosi raramente sui campi.
I ragazzi di Pioli hanno annichilito lo squadrone del Cholo Simeone, uno che si può permettere di tenere in panchina De Paul, obiettivo del Milan ma troppo costoso, Griezman e Lemar, nazionale brasiliano.
Eppure c’era una sola squadra in campo, dominante.
Ma c’era anche l’arbitro, uno che giustifica pienamente le teorie del giurista Lombroso.
Questo turco, che definire scarso é fargli un complimento, ha rovinato la partita e ne ha creata una nuova, diversa, giocata ad armi impari.
Eppure, pur menomato, pur con cambi di giocatori oggi non presentabili sui campi di calcio, il Milan ha tenuto perlomeno il pareggio.
Ma al turco il pari non stava bene, nel recupero fischia un rigore che la Var dimostra chiaramente non esserci, perché il fallo di mano è spagnolo.
Quindi nulla? Giammai. Sì va sul dischetto.
Serata d’orgoglio e di tristezza, ci si chiede il perché di questo arbitraggio, ci si chiede a cosa serva la Var, ci si chiede anche perché Pioli non abbia diritto di disporre di qualcun altro “normale”, non gente pagata poco o niente ma con problemi fisici o d’età avanzata.
Se Elliott pensasse anche a vincere, questo sarebbe stato (o sarebbe) l’anno buono, perché Pioli ha creato un grande gruppo, con molti giocatori in forte crescita.

Leonardo Martinelli Milan-malpensa24